Flavio Briatore, presente ad Atreju, parla ai nostri microfoni: “In Italia bisogna cambiare la cultura del turismo. Per me questo deve essere una materia scolastica”.
Flavio Briatore tra gli ospiti della prima giornata di Atreju. L’imprenditore italiano ai nostri microfoni si è soffermato a parlare di turismo, ma anche della visione che si ha all’estero del premier Meloni.
Flavio Briatore, immagino che voglia dire qualcosa da imprenditore a questo governo per dare una spinta ulteriore al Paese.
“Io faccio questo nella vita, ma all’estero. Posso dare dei giudizi di quello che succede negli altri Paese. Sono felice di essere qui. Mi hanno inviato Daniela (Santanché ndr) e il governo per cui se possiamo dare un contributo anche in Italia lo diamo“.
Come può essere sfruttato il ministero del Turismo?
“In tutti i modi. Parliamo di turismo, di educazione. Il turismo dovrebbe essere presente nelle scuole, una materia da studiare, da far capire ai ragazzini“.
Briatore: “La cultura degli italiani deve cambiare”
Lei diceva io lavoro all’estero. Perché gli investitori stranieri non vengono più in Italia come un tempo?
“Perché c’è una burocrazia difficile. Ti demoralizza. Bisogna fare una politica di accoglienza. Ci vuole una cultura, il turista deve essere rispettato, coccolato e aiutato. Deve cambiare la cultura degli italiani”.
Anche dal punto di vista fiscale?
“Assolutamente, tutto deve cambiare“.
Fa o no la differenza avere un premier donna?
“Credo che sia qualcosa di speciale. E devo dire che il nostro premier è diventata una star all’estero“.
Intervista e video a cura della nostra inviata Luigia Luciani