Come già accaduto con Giorgio Napolitano, anche Sergio Mattarella è stato eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica. Ecco la sua storia personale e politica
All’ottava votazione è arrivata l’ufficialità: Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica. Dopo giorni di trattative, colloqui, dibattiti politici, spaccature e coalizioni inaspettate, i leader di partito hanno per la conferma del palermitano, al suo secondo mandato al Quirinale.
Negli ultimi giorni erano stati proposti tantissimi nomi: da Pier Ferdinando Casini fino ad arrivare all’attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi. Si era parlato anche di una possibile promozione per una donna, ovvero Elisabetta Casellati. Avevano proposto anche il nome di Elisabetta Belloni, ma non è stato mai trovato un accordo per cui all’ottava votazione le forze di governo hanno deciso di convergere ancora per il nativo di Palermo.
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Scheda e storia di Mattarella
Nato a Palermo il 23 luglio del 1941. Nel 1964 si è laureato all’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti e la lode. Tre anni più tardi è stato iscritto nell’albo degli avvocati del Foro di Palermo. Fino al 1983 ha insegnato diritto parlamentare all’Università di Palermo, fino a quando non è arrivata la grande chiamata dalla Camera dei Deputati (fino al 2008).
Nella sua carriera ha svolto relazioni e interventi in convegni di studi giuridici e tenuto lezioni in corsi di master e di specializzazione in varie Università. Nello stesso anno è stato eletto deputato per la Democrazia Cristiana nella circoscrizione della Sicilia occidentale. Nelle sette legislatura ha preso parte a: Commissione Affari costituzionali, della Commissioni Affari esteri e del Comitato per la Legislazione.
Nella XIII legislatura è stato Presidente del Gruppo parlamentare dei Popolari e Democratici. Per due anni (1987-1989) è stato nominato Ministro dei Rapporti con il Parlamento. Successivamente, fino al 1990, è stato il Ministro della Pubblica Istruzione. Otto anni più tardi ha assunto il ruolo di Vice Presidente del Consiglio dei Ministri.
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Incarico che ha retto fino al dicembre del 1999 quando è stato nominato Ministro della Difesa (fino al 2001). Un anno importante visto che fu abolita completamente la leva militare obbligatoria. Nel 2008 non si è ricandidato ponendo fine alle sua attività politiche. Nel 2009 è stato eletto dal Parlamento componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa.
Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte Costituzionale, con tanto di giuramento l’11 ottobre del 2011. Meno di quattro anni più tardi è stato votato come il dodicesimo presidente della Repubblica Italiana. Ruolo che ricoprirà anche per questo secondo mandato.
