In Spagna si è deciso di mettere in campo una protesta clamorosa contro la Superlega. Ma un club ha deciso di non sposare questa idea.
Se in Italia c’è molta sorpresa e in alcuni casi curiosità, in Spagna la decisione della Corte Ue di dare il via libera alla Superlega sta provocando una dura reazione da parte di molti club. Le squadre hanno trovato un accordo per inscenare una protesta che ha sicuramente del clamoroso.
Al momento c‘è solo un club che ha deciso di non sposare questa protesta. Una posizione non assolutamente inaspettata, ma forte. Vedremo se i vertici del calcio iberico prenderanno una decisione nei confronti di questa quadra oppure si lascerà la libertà ai singoli club in attesa naturalmente di capire come si muoverà la UEFA.
La protesta dei club spagnoli
“#EearnItOnThePitch (Guadagnatelo sul campo)“, sarà questa la scritta presente sulle maglie con cui i giocatori di tutti i club della Liga scenderanno in campo nelle partite in programma oggi. Secondo quanto riferito da Marca, solo il Real Madrid ha deciso di non prendere parte a quest iniziativa ribadendo, quindi, la posizione a favore della Superlega.
La sentencia del TJUE no avala la Superliga Europea.
El TJUE asegura que “una competición como la del proyecto de la Superliga no debe ser necesariamente autorizada”.
LALIGA pide a la Comisión Europa medidas legislativas para proteger la estabilidad y futuro del fútbol… pic.twitter.com/TDKdiU3I85
— LALIGA Corporativo (@LaLigaCorp) December 21, 2023
L’altra squadra che ha sposato il progetto Superlega è il Barcellona, ma i catalani non scenderanno in campo in questo giovedì e quindi a prescindere non hanno preso una posizione su questa protesta. Di certo la decisione annunciata dai club spagnoli è clamorosa e, soprattutto, lanciano un chiaro messaggio anche agli altri campionati. E non è da escludere anche compagini estere possano unirsi ad un no che si fa sempre più forte.
La Superlega non piace
La Superlega non piace alle squadre spagnole oltre che a molti vertici dei campionati principali. La Uefa ha ribadito che questa competizione non può esistere in Europa e, quindi, il braccio di ferro è destinato a continuare. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se alla fine ci saranno ulteriori novità in questo senso oppure si darà il via libera alla competizione.