Una colonna di denso fumo visibile a chilometri di distanza si è sollevata sulla zona, questa volta a rimanere coinvolto è stato l’impianto di trattamento meccanico-biologico “Tmb1”
L’allarme è scattato intorno alle 15:30, dopo che un’alta colonna di fumo nero, ben visibile anche a chilometri di distanza, si è sollevata dal grande centro di stoccaggio sito alle porte della Capitale. Sul posto di sono precipitate 4 squadre dei Vigili del fuoco di Roma, con 40 uomini e 13 automezzi, tra autobotti, autoscala, carro schiuma e carro autoprotettori.
L’impianto di Malagrotta era già stato interessato da un rogo a giugno quando il secondo impianto di trattamento dei rifiuti urbani, il “tmb2”, è andato completamente distrutto. In quell’occasione per spegnere completamente il rogo erano stati necessari diversi giorni. Prima le fiamme avevano colpito anche altri impianti di trattamento meccanico biologico: l’11 dicembre 2018 era andato a fuoco il Tmb Salario e a marzo 2019 il tmb di Rocca Cencia.