Per la prima volta al mondo, e ancora una volta in Italia, è stato effettuato un intervento sensazionale che potrebbe aprire scenari incredibili
Se non è un miracolo, ci manca davvero poco. Se poi si pensa che tutto sia stato fatto e raggiunto sotto il Natale, non fa che impreziosire tutto ancora di più. Già perché per la prima volta al mondo, e quel che più conta è accaduto in Italia, è stata eseguita un’operazione che passerà alla storia della medicina e della chirurgia, in tutti i suoi strati ed effetti. La mano di un uomo di 55 anni, che era paralizzata sotto tutti gli aspetti, riprenderà le sue funzioni come le aveva prima e questo grazie al fatto che siano stati utilizzati i nervi del piede della stessa persona per essere spostati e reimpiantati al posto di quelli che non riuscivano più a fare il loro compito.
L’intervento incredibile che è stato effettuato alla mano è stato eseguito presso l‘ospedale CTO della Città della Salute di Torino. E nel mondo medico non si parla d’altro che di questa incredibile e fantastica storia. Fantastica perché, a detta di qualche esperto, si tratta di una cosa quasi fantascientifica perché mai nessuno ha osata intraprendere un simile viaggio. Si tratta di un vero e proprio intervento pionieristico. Con una squadra di chirurghi, microchirurghi e neurochirurghi che si sono alternate e scambiate per ore, accavallandosi e non stancandosi mai. Basti pensare che l’operazione è durata oltre 12 ore senza mai esserci un intervallo. Una cosa incredibile. Da vere e proprie star della medicina mondiale.
Il paziente aveva avuto un incidente 5 mesi fa e aveva la mano paralizzata
Dal punto di vista medico e strettamente tecnico, si tratta di un’operazione che nessuno al mondo ha mai avuto il coraggio di realizzare perché la parte nervosa del nostro corpo è la più difficile e complicata da poter “maneggiare” dal punto di vista chirurgico. Si fanno delle operazioni ma non di queste genere. E’ la prima volta in assoluto che una mano paralizzata riesca a “riprendere” vista unicamente e soprattutto dal punto di vista nervoso.
Una “procedura chirurgica“ unica nel suo genere che “promette di incidere significativamente nella chirurgia ricostruttiva nervosa”.
L’intervento, eseguito per la prima volta al mondo nei giorni scorsi, è stato realizzato dai microchirurgi dottor Bruno Battiston e dottor Paolo Titolo, e dai neurochirurghi dottoressa Francesca Vincitorio ed il professor Diego Garbossa, Si sono così aperte prospettive nuove per gente che aveva ormai perso ogni tipo di speranza, ma il paziente che si è sottoposto a questa operazione, sapendo i rischi a cui andava, non ci ha pensato due volte. Cinque mesi fa questo ragazzo aveva avuto un bruttissimo incidente stradale che gli ha provocato “l’amputazione di metà della gamba sinistra ed una lesione completa del plesso brachiale del braccio sinistro”. Ora guarderà davanti a sé con una visione e una speranza diversa.