Un carcerato è scappato dal penitenziario in cui si trovava: è subito scattato l’allarme delle forze dell’ordine per ritrovarlo quanto prima
Un caso particolare sta interessando la Spagna negli ultimi giorni. È quello di Youseff, meglio conosciuto come ‘El Pastilla’, giovane di 20 anni che è scappato dal carcere di Alcalá Meco proprio poco dopo la visita dei suoi parenti. Infatti, il ragazzo è uscito senza problemi dalla porta come se nulla fosse e il carcere ancora non riesce a spiegarsi com’è stato possibile che nessuna delle guardie giurate si è accorta di quanto stava accadendo. È un mistero in stile serie tv.
I parenti di altri carcerati hanno sostenuto che è praticamente impossibile andarsene nel modo in cui è stato capace di farlo ‘El Pastilla’: “Controllano tutti i tuoi documenti, li tengono con loro e ti chiedono l’impronta digitale. Se succede qualcosa all’interno o commetti un’infrazione, hanno tutti i tuoi dati sotto controllo”, ha dichiarato ieri un parente di un detenuto che si trova nel carcere di ‘Espejo Público’. Ma la notte del 24 dicembre Yousseff è riuscito a uscire dal penitenziario, e chiaramente non ha intenzione di rientrarci.
Cosa è successo
Sono già passati sei giorni da quell’episodio e ancora nessuno ha notizie di dove si trovi il carcerato fuggito. Per questo, la polizia è stata costretta a chiedere aiuto a tutti i cittadini facendo vedere due immagini del volto del ragazzo. Questo è il messaggio che è stato rilasciato per ritrovare ‘El Pastilla’: “Attenzione. Questo fuggitivo è molto pericoloso. Cerchiamo Youseff Mohamed Lehrech, 20 anni, alto 1,88 metri e soprannominato ‘El Pastilla’, evaso dal carcere di Alcalá Meco, a Madrid. Se lo avete visto o avete informazioni, chiamate lo 091 o inviate una mail a ‘losmasbuscado@policia.es'”. In sostanza, chiunque dovesse incontrare questo individuo sarebbe in grande pericolo. È importante che venga riportato in carcere quanto prima.
Youseff si trovava nel penitenziario perché stava scontando la pena che gli è stata inflitta dopo aver confessato l’omicidio di Nayim K. A. nella città di Cadice. La vittima si trovava a capo di un’organizzazione criminale a Ceuta. In più, è stato anche accusato di aver ucciso un altro uomo dopo averlo scambiato per un membro della sua banda rivale. Lo scorso maggio è stato arrestato dalla polizia e successivamente trasferito nel carcere di Algeciras.