L’incidente è avvenuto all’improvviso con la polizia stradale che sta cercando di capire la dinamica mentre si eseguono i soccorsi
Uno scontro violentissimo accaduto lungo la strada regionale 177 Cimpello-Sequals, in provincia di Pordenone. Ad essere coinvolti un’ambulanza della Croce Rossa, un macchina e un mezzo pesante. Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni il bilancio è gravissimo perché sono 7 e persone coinvolte.
Di queste sette persone, tre sono morti e quattro ferite, tra cui due di queste persone sono in gravissime condizioni. I soccorsi sono stati immediati, con l’elisoccorso che è arrivato nel giro di pochi minuti, anche i vigili del Fuoco per cercare di tirare fuori le persone ancora vive all’interno delle vetture e trasportarle in ospedale. La dinamica è ancora tutta da chiarire. E le forze dell’ordine, rimosso tutto, stanno cercando di capire cosa sia avvenuto, anche se dai primi rilievi, pare ci sia stato un sorpasso azzardato da parte di una delle macchine coinvolte, con una delle due che avrebbe preso in pieno il Tir.
Tra le vittime l’autista del camion al primo giorno di lavoro
Sono in tutto tre le persone morte nell’incidente sulla Cimpello Sequals, la strada regionale che porta a Pordenone. Le vittime sono una volontaria della Croce Rossa e una paziente dializzata che era in procinto di essere trasferita in un’altra struttura sanitaria, e poi è morto anche l’autista del camion della compagnia Trans Ghiaia. E la sua storia è incredibile.
Si chiamava Pierantonio Petrocca, aveva 52 anni ed era della Calabria, ma residente a Valvasone, in provincia di Pordenone. Dopo aver cercato e tribolato tanto, era riuscito a trovare lavoro poco prima della fine dell’anno e oggi 2 gennaio 2024 era al suo primo giorno di lavoro. A raccontarlo è stato lo stesso titolare dell’azienda che è stato tra i primi a giungere sul posto e si disperava del fatto che era stato proprio lui ad assumerlo e raccontava di quanto fosse finalmente contento di aver trovato lavoro per sé e per la sua famiglia. Una storia straziante.
Morta anche la volontaria della CRI e la paziente dell’ambulanza
Tra le vittime, oltre all’autista, ci sono anche le due persone che erano all’interno dell’ambulanza della Croce Rossa Italiana. Le due persone decedute, una era volontaria che si era messa a disposizione per trasportare una paziente da un ospedale all’altro. Un trasferimento atteso per mesi ed era finalmente arrivato. Non c’erano ambulanze dell’ospedale in servizio e allora la volontaria della CRI ha deciso di aiutare la paziente e andare nell’altra struttura dove stavano aspettando. Addolorato il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
“Siamo sconvolti. Purtroppo la collega volontaria che la conduceva non ce l’ha fatta, come anche la paziente. Siamo tutti vicini al Comitato CRI di Maniago e a tutti i Volontari friulani. Siamo in contatto con la Presidente della CRI Friuli Venezia Giulia, Milena Cisilino, anch’ella sconvolta dalle prime notizie. Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di tutte le vittime“, ha scritto Valastro sul sito ufficiale della Croce Rossa Italiana.