Il deputato della Lega esce allo scoperto e non nasconde la sua arrabbiatura e amarezza per quanto sta accadendo con Solinas
La Lega va all’attacco e non ci sta. Aver chiuso o quasi la pratica Sardegna sul candidato alla Regione, con Solinas che risulta tra gli indagati di un’inchiesta, è stata vista come una gravissima distorsione da parte della magistratura nei confronti di quel candidato in particolar modo. Il problema è che era la persona che il partito di Salvini voleva indicare per la Sardegna e adesso diventa una persona non proprio così candidabile e questo il numero due della Lega Andrea Crippa la vede come una grave mancanza di rispetto. “Non ci facciamo intimidire, questa è giustizia a orologeria, bisogna fare al più presto la separazione delle carriere“, ha detto il deputato furibondo mentre commentava la questione al Foglio.
La Lega è fuori di sé dalla rabbia e non lo nasconde, anche perché, da come parla, sembra quasi sia stata accerchiata, proprio nel momento clou quando si dovevano decidere le candidature per la Sardegna. Il vice segretario del Carroccio non nasconde la sua delusione per quanto è accaduto e alimenta la sua frustrazione: “Ma tu guarda che coincidenza, un tempismo che preoccupa, anche perché come si fa, quella è un’inchiesta partita un anno e mezzo fa e i sequestri, guarda caso, sono partiti da poco e proprio adesso. E tutto mentre si dovevano presentare le liste per le candidature in Sardegna”.
“Ma siamo in uno stato di diritto?”
L’inchiesta tempestiva da parte della procura di Cagliari su Solinas, proprio a pochi giorni dalla presentazione delle liste, non è una cosa che riesce a mandar giù tanto facilmente, Andrea Crippa, tanto che si chiede di continuo: “Non trovo parole a quello che è successo e che sta succedendo, non tanto perché è capitato adesso con Solinas a pochi giorni, ma mi chiedo se siamo ancora e viviamo in uno stato di diritto, tutto qua“.
E ancora: “Da tempo abbiamo sollevato il problema della magistratura, anche perché ci sono spesso persone innocenti che vanno sui giornali e sulla bocca di tutti, per poi essere assolte tempo dopo e quando ormai tutto è passato, e questa è una cosa che non va bene“. Per Andrea Crippa è una questione fondamentale, sulla quale occorre fare chiarezza una volta per tutte. Poi sul candidato di Fratelli d’Italia Truzzu, ovvero il sindaco di Cagliari, Crippa non ha problemi nel definirla “una persona autorevole, nessun problema nei suoi confronti”.