I politici hanno deciso che a guidare nuovamente il paese, nel ruolo di presidente della Repubblica, sia ancora Sergio Mattarella. Nel frattempo sono arrivati i particolari che sono stati rivelati direttamente dal segretario del Partito Democratico, Enrico Letta
Nella giornata di ieri, domenica 30 gennaio, il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha rilasciato delle importanti dichiarazioni il giorno dopo l’elezione di Sergio Mattarella che è stato confermato (per il secondo mandato consecutivo) presidente della Repubblica italiana. Lo stesso Letta ha confermato ai giornalisti, che lo stavano attendendo, che in questi giorni sono stati fatti diversi nomi (da Casini fino ad arrivare alla Belloni). Si è cercato di trovare un accordo, una intesa che non è arrivata.
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Per “colpa” di chi? “Ci sono stati dei cortocircuiti mediatici, con Salvini che è uscito. Tutto si è bloccato ed alla fine si è arrivati al nome di Mattarella che ha messo d’accordo tutti“. Per quanto riguarda la possibile elezione della Belloni, il segretario non si è mai opposto a riguardo ma non se ne era mai parlato fino in fondo.
Quirinale, Letta conferma: “Con Mattarella governo più forte“
Con la conferma di Sergio Mattarella al Colle per Enrico Letta, sulla forza del governo, non ci sono dubbi: “Ne esce ancora più compatto. Con un altro nome ci sarebbero stati medi di rodaggio. Bisogna affrontare le diseguaglianze e le precarietà del lavoro per i giovani, stage e sicurezza dello stesso“. Si è parlato anche dell’eliminazione dei tirocini gratuiti al programma “Mezz’ora in più” condotto dalla giornalista Lucia Annunziata su Rai Tre.
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Il primo obiettivo del nuovo governo qual è? Quello di eliminare, secondo il leader del Pd, una delle leggi elettorali che ancora esistono, ovvero il Rosatellum: “Bisogna permettere ai cittadini di scegliere gli eletti e cercare di eliminare una delle peggiori leggi che esistano proprio come il Rosatellum“. Per quanto riguarda l’aumento delle bollette: “Il governo intervenga sin da subito, a partire da lunedì“.