Il tema migranti continua ad essere al centro del dibattito nella maggioranza. E il premier Meloni ha deciso di avvisare i ministri.
E’ stato un ultimo Cdm che ha affrontato diversi temi, tra cui anche i migranti. E, come riportato dal Corriere della Sera, il premier Meloni ha deciso di strigliare i ministri. L’invito del presidente del Consiglio agli esponenti della maggioranza è quello di fare di più in vista della prossima estate.
Il rischio è quello di essere ancora inondati dagli arrivi. Per questo motivo si è deciso di instituire una cabina di regia per portare i ministri a fare quello scatto in più richiesto dal presidente del Consiglio. Nei prossimi giorni il tutto entrerà nel vivo per cercare di trovare una soluzione.
Il premier Meloni chiede una accelerazione sui migranti
Il premier Meloni al lavoro sui migranti. L’estate è ormai alle porte e il presidente del Consiglio ha la certezza che bisogna accelerare per non rischiare una nuova ondata di arrivi. La cabina di regia, che sarà diretta dal sottosegretario Mantovano, ha come obiettivo quello di fare un cambio di passo importante sul tema.
Uno sforzo maggiore per consentire di superare l’estate senza particolari problemi. Per farlo c’è bisogno di una accelerazione e questo è il significato della ‘strigliata’ del del premier ai suoi ministri. Le intenzioni sono molto chiare. Ora, come detto al presidente del Consiglio, è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. E i prossimi mesi in questo senso saranno davvero fondamentali.
Tensione Cei-FdI
Intanto sui migranti cresce la tensione tra Cei e Fratelli d’Italia. Il presidente della Commissione per le migrazioni definisce l’accordo tra Italia e Albania “una nuova sconfitta per la democrazia“. Immediata la replica del partito di Giorgia Meloni che sottolinea come la Fondazione Migrantes, presieduta proprio da monsignor Gian Carlo Perego, deve chiarire se rispondono al vero i rapporti con la mare Jonio di Casarini.
In particolare, il riferimento è all’inchiesta di Panorama, che ha svelato una cifra di 20mila euro versata dalla Fondazione proprio alla mare Jonio.