Quirinale, Meloni: “Centrodestra allo sfascio, è da rifondare”

Il giuramento di Sergio Mattarella è previsto per il 3 febbraio ma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è all’attacco 

759 voti su 1009, con un quorum fissato a 505. Tanto è bastato per eleggere un Mattarella bis e per rimettere Sergio Mattarella al posto che stava lasciando, per volare in Sicilia a trascorre il suo meritato riposo. Il presidente è stato rieletto presidente della Repubblica  dopo giorni di trattative, di fraintendimenti e di polemiche. All’ottava votazione a Montecitorio, la maggioranza ha finalmente raggiunto l’intesa sul Mattarella bis. Il giuramento è previsto per il 3 febbraio.

Ma c’è una scontenta, tra i partiti, ed è Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha attaccato senza mezzi termini l’ormai ex alleato Matteo Salvini che, prima di tutti, ha rilanciato l’ipotesi di Mattarella.  “Il centrodestra è da rifondare e questo è quello a cui lavoro io da oggi. Va ricostruito per non essere più trattati dall’alto in basso da una sinistra sempre più presuntuosa. Il centrodestra è polverizzato in Parlamento ma è maggioranza nel Paese. Nulla è perduto, non vi abbattete, ma lavoriamo, non bisogna piegarci“, ha detto la leader di Fratelli d’Italia in diretta Facebook.

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Una delusione e un voltafaccia che Giorgia Meloni non ha gradito: “A noi mancavano 55 voti ma si potevano trovare. Avevo chiesto al centrodestra di presentare un nostro candidato alla terza chiama per dimostrare di avere i nostri voti. Ma ci hanno detto che non era possibile, che non c’erano le condizioni. Avevamo presentato una nostra lista di nomi e cioè Marcello Pera, Carlo Nordio, Letizia Moratti, ma sono nomi di centrodestra e quindi ritenuti impresentabili”.

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Secondo la Meloni, la decisione di rieleggere Sergio Mattarella è il segnale che “con questo Parlamento non si può più decidere nulla di buono”. Poi prosegue : “Sono stati barattati sette anni di presidenza della Repubblica con 7 mesi di legislatura, 7 mesi di stipendi assicurati. Questo Parlamento non è più rappresentativo, noi, come Fratelli d’Italia, chiediamo che gli italiani possano sceglierne un altro. Nell’ultimo vertice di Centrodestra eravamo tutti contro un Mattarella bis. Poi, e l’ho anche scritto in un post, scopro che si erano messi tutti d’accordo su Mattarella, su proposta di Salvini. Non volevo crederci e invece alla fine ho dovuto. Non so cosa sia cambiato nel frattempo, cosa è successo. Quanto ho visto che Salvini e Forza Italia hanno fatto questa proposta davvero non volevo crederci”, ha detto ancora Giorgia Meloni.

La richiesta finale? Che il prossimo presidente della Repubblica sia eletto dagli italiani: “Lo avrebbero fatto in un giorno gli italiani. Non servivano sei giorni di manfrine. Per la proposta di legge per l’elezione diretta del capo dello Stato, io comincio a raccogliere le firme anche online. Voglio sfidare il palazzo su questo tema“, conclude Meloni.

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