Toti e un terzo mandato che fa discutere: “Spero che il centro destra ci ripensi”

Il Governatore della Liguria vuole evitare lo scontro e si augura che ci possa essere un confronto interno

Terzo mandato si oppure no. C’è grande tensione all’interno della maggioranza sull’argomento e tra quelli che aspirano ad un confronto e a un ripensamento c’è il Governatore della Liguria Giovanni Toti. Lui è stato tra coloro che da mesi chiedono di parlare e confrontarsi sull’argomento, anche perché, a suo dire, è anche una scelta che dovrà fare l’elettorato più che i partiti. “Spero proprio che il centrodestra ripenso a quanto sta facendo e dicendo. E non è certo per il destino di Giovanni Toti, ma è per evitare anni di contenziosi“, le parole del presidente della Liguria al quotidiano La Stampa, il numero uno della regione ligure ha preso a cuore il tema e lo porta avanti da diverso tempo. Molto prima che scoppiasse la bagarre che ha avanzato la Lega.

Il governatore
Il Governatore della Liguria Giovanni Toti (Ansa Notizie.com)

Il presidente della Liguria è uno di quelli che sul terzo mandato è stato abbastanza netto, ma lui ne ha sempre fatto una questione legata alla gente che deve scegliere e portare avanti una persona che ha lavorato bene. Non certo per scopi personali. E non ha certo gradito quel voto contrario che per il momento non darà la possibilità a ricandidarsi dopo 10 anni dei governatori regionali. Per Toti è “una assurdità che abbiamo introdotto solo noi tra le grandi democrazie“.

“Sul terzo mandato rischia di esserci un grande corotcircuito”

Il presidente
Il Governatore del Veneto Zaia (Ansa Notizie.com)

Per il Governatore della Liguria c’è un rischio di una crisi istituzionale su questo argomento e lui affonda il colpo e lancia una specie di missile terra-aria, anche perché è convinto che su questo argomento ci possa essere “un gigantesco cortocircuito politico. E che anche ci possa pure essere una specie di spaccatura tra i partiti stessi e i territori e per Toti c’è anche una “frattura tra i risultati delle politiche e quelli di elezioni amministrative dove tanti sindaci di grandi città non sono espressione diretta dei partiti e i governatori”

E secondo il Governatore della Liguria questo potrebbe essere un grosso campanello d’allarme, anche perché a sostenerlo è l’ufficio di presidenza di Anci che, secondo Toti, all’unanimità ha “minacciato un ricorso alla Corte Costituzionale e penso che ne arriveranno altri”. E perché allora fare tutto questo? Proprio non riesce a comprenderlo Toti che attende di aprire un serio confronto sul tema del terzo mandato.

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