USA, l’ex presidente Donald Trump non ha alcuna intenzione di fermarsi: lanciata la sfida a Joe Biden
Il suo unico obiettivo è fin troppo chiaro: quello di riprendersi il posto di presidente degli USA dopo che lo aveva fatto per quattro anni (2016-2020), Lanciata la sfida all’attuale numero uno del Paese, Joe Biden, che inizia a perdere più di qualche consenso. Donald Trump fa sul serio e continua a vincere. Soprattutto per quanto riguarda le primarie nella Carolina del Sud con un margine addirittura di 20 punti. Niente da fare per la sua avversaria, Nikki Haley. Quest’ultima, tra l’altro, era anche di “casa” visto che è stata governatrice.
Si tratta del quarto successo consecutivo (dopo quelli in Iowa, Hampshire e Nevada) per il noto imprenditore che aggiunge un altro pezzo di puzzle verso la vittoria finale. Dopo aver ricevuto la bella notizia della vittoria non poteva non mancare il classico messaggio per il suo sfidante, Joe Biden.
USA, Trump vince le primarie nel Sud Carolina: chiaro messaggio a Biden
Il mese di novembre è ancora molto lontano. Una popolazione intera sarà chiamata al voto per decidere il futuro del Paese e, soprattutto, su chi sarà il nuovo presidente: la conferma di Biden oppure il ritorno di Trump. Fatto sta, però, che quest’ultimo ha già in mente la frase da dire all’attuale governatore americano nel caso in cui dovesse trionfare: “Lo guarderò dritto negli occhi e gli dirò che è licenziato“. Parole che sono state riprese nel corso dello show televisivo “The apprentice“.
Niente da fare per la Haley che non è andata oltre il 40%. 60%, invece, per Biden. L’ex ambasciatrice dell’Onu, però, ha precisato che non ha alcuna intenzione di arrendersi e non si affida molto ai numeri: “Il 40% non è un gruppo così piccolo, ci sono importanti numeri di elettori alle primarie repubblicane che dicono di volere una alternativa. Non abbandonerò la lotta quando c’è una maggioranza di americani che disapprovano sia Donald Trump che Joe Biden“.
Il prossimo appuntamento è datato 5 marzo. Vale a dire il “super martedì“. Motivo? Le primarie si svolgeranno contemporaneamente in più stati. Tra questi troviamo: Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia e le Samoa americane. Fino a questo momento Trump ha sempre ottenuto la vittoria (anche con largo margine). Un altro passo in più per la vittoria finale di novembre?