Attimi di tensione e di paura in città. Un gruppo di antagonisti ha attaccato una volante davanti alla Questura. Il bilancio è molto grave. Solidarietà del presidente Mattarella.
Serata di terrore a Torino. Come riportato da TgCom24, una cinquantina di autonomi dei centri sociali ha assaltato una volante della polizia davanti alla Questura.
Stando alle prime informazioni, gli antagonisti hanno raggiunto l’auto per cercare di liberare un uomo di origini marocchine, che stava per essere accompagnato in un centro di rimpatrio per l’estradizione. Durante l’assalto alcuni hanno cercato di aprire le portiere dell’auto e preso a calci e pugni la volante. Altri, spostandosi in corteo, hanno danneggiato alcune auto in transito. L’intervento di alcuni agenti hanno riportato la calma e fermato quattro persone. Da sottolineare che anche un poliziotto è rimasto lievemente ferito e le sue condizioni non sono assolutamente grave.
La condanna del ministro Piantedosi
Immediata e dura la condanna da parte del ministro Piantedosi. Il titolare del Viminale ha parlato di “violenza inaccettabile nei confronti della polizia. Quanto successo conferma il clima di veleno e sospetto di cui sono sottoposte le forze dell’ordine in questi ultimi giorni”.
L’esponente del governo ha anche detto che si prodigherà in ogni sede per “affermare la dignità e l’onore di servitori dello Stato che quotidianamente, anche mettendo a rischio la loro incolumità, concorrono ad affermare i valori di libertà e di democrazia“.
Solidarietà da parte del presidente Mattarellaù
Il presidente Mattarella ha subito chiamato il capo della polizia per esprimere la propria solidarietà e prendere informazioni anche su quanto accaduto. A riferirlo è l’ufficio stampa del Quirinale. L’inquilino del Colle ha anche confermato la sua vicinanza e fiducia nei confronti delle forze dell’ordine e sentito telefonicamente il ministro Piantedosi per fare il punto della situazione.