La premier Giorgia Meloni interviene nel corso della puntata di ieri sera del “Tg2 Post” dove affronta varie tematiche: dalle elezioni perse in Sardegna fino ad arrivare ai fatti di Pisa e Firenze
La premier Giorgia Meloni ci mette la faccia e commenta questi giorni difficili per il centrodestra che ha visto perdere le elezioni regionali in Sardegna. Non solo per questo, ma anche per gli episodi di cronaca che si sono verificati nelle città toscane di Pisa e Firenze dove le forze dell’ordine hanno manganellato gli studenti scesi in piazza che manifestavano in favore della Palestina. Dopo il richiamo da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier ha confermato il sostegno del governo alla polizia.
Tanto fa affermare che si tratta di un gioco che può diventare molto pericoloso come quello di togliere il sostegno delle istituzioni alla polizia. Successivamente mette in guardia i rischi che potrebbero arrivare da un possibile crollo di fiducia nei confronti chi tende a garantire la sicurezza.
Queste sono alcune delle sue parole: “Non si può parlare delle forze dell’ordine solo quando qualcosa non funziona perché in tutti gli altri casi, nei casi in cui ci sono stati 120 agenti di polizia che sono finiti all’ospedale, che sono stati feriti per garantire l’ordine pubblico, la nostra incolumità, e magari anche con stipendi inadeguati, nessuno ha detto a loro grazie. Bisogna dire grazie alle forze dell’ordine per il lavoro prezioso che fanno ogni giorno. Se qualcuno sbaglia si deve intervenire e sanzionare“.
Meloni: “Non accettiamo lezioni da chi rincorreva gli italiani con i droni”
Un chiaro riferimento, poi, al leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte (anche se non lo ha mai nominato nell’intervista): “Non accettiamo lezioni da parte di chi rincorreva gli italiani da soli in spiaggia con i droni“. Poi ha fatto anche un altro esempio come gli idranti utilizzati sui lavoratori seduti a terra in segno di protesta.
Sul Superbonus è stata molto chiara: si è trattato di una misura irresponsabile per come è stata realizzata e che non ha dato i frutti sperati. Ad avere la peggio, secondo la premier, sono gli italiani che stanno continuando a pagare e coloro che non hanno una casa. Per via di questo Superbonus afferma che c’è un buco dal valore di 160 miliardi di euro nelle casse dello Stato.
In conclusione, proprio sulle regionali in Sardegna, afferma che la sconfitta può aiutare tutto il centrodestra a fare molto meglio nelle prossime elezioni che ci saranno nelle altre due regioni (Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Umbria). Annuncia che qualcosa è stato sbagliato, ma nessun allarme: “Le sconfitte ci spronano a fare meglio“.