DIRETTA Israele, Erdogan: “Sosteniamo fermamente Hamas”

Nel corso di una intervista alla Radiotelevisione svizzera è intervenuto Papa Francesco. Queste sono alcune delle sue parole: “Tutti i giorni alle sette del pomeriggio chiamo la parrocchia di Gaza. Seicento persone vivono lì e raccontano cosa vedono: è una guerra. E la guerra la fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra. Poi non c’è solo la guerra militare, c’è la ‘guerra-guerrigliera’, diciamo così, di Hamas, un movimento che non è un esercito. È una brutta cosa”.

Arriva l’appello da parte di Hamas ai leader mondiali: “Basta con la guerra”.

Almeno dieci sono i civili palestinesi che hanno perso la vita in un bombardamento israeliano che ha colpito un’abitazione nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Tra le vittime anche alcuni minori.

Dopo l’incontro avvenuto con l’ex presidente americano, Donald Trump, è intervenuto su “X” il numero uno dell’Ungheria, Viktor Orban: “È stato un piacere far visita al presidente Donald Trump oggi. Abbiamo bisogno di leader nel mondo che siano rispettati e che possano portare la pace. Lui è uno di questi! Torni a portarci la pace, signor Presidente!”.

La Svezia ha annunciato che riprenderà i pagamenti sospesi all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, con una sovvenzione di 200 milioni di corone (vale a dire 20 milioni di dollari). Lo ha annunciato il governo.

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, nel corso della conferenza delle donne democratiche si è soffermata a parlare su quanto sta accadendo in Medio Oriente: “Non abbiamo dimenticato le violenze brutali di Hamas il 7 ottobre, ma abbiamo sempre detto che la brutalità di Hamas non giustifica altra brutalità sulla popolazione palestinese, sulle donne. Continuiamo a lottare per la pace”.

Il presidente della Turchia, Receep Tayyp Erdogan, ha affermato di sostenere fermamente Hamas nel conflitto in Medio Oriente.

Ai giornalisti che chiedevano un possibile “cessate il fuoco” a Gaza in vista del Ramadan ha parlato il presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden: “Appare molto dura”.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha rilasciato un tweet sul suo canale di ‘X’: “‘Sono rimasto profondamente commosso dai racconti che ho sentito da un ostaggio liberato e dalle famiglie di altre persone rapite da Hamas. Ribadisco il mio forte appello per la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi”.

Nelle ultime ore ha parlato il portavoce militare del gruppo sostenuto dall’Iran, Yahya Sarea: “Gli Houthi yemeniti hanno preso di mira “un certo numero di cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden con 37 droni“.

Il portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Obaida, ha dichiarato che “la fame raggiunge anche gli ostaggi, e alcuni soffrono di malattie dovute alla mancanza di medicine e di cibo“.

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato che è Hamas che deve accettare un cessate il fuoco che consentirebbe più aiuti umanitari a Gaza.

L’ala armata di Hamas ha dichiarato venerdì che non ci sarà alcun compromesso sulla richiesta del movimento che Israele si ritiri da Gaza per garantire il rilascio degli ostaggi.