La Finanza recupera milioni dagli influencer, ora nel mirino i top

Sono partiti i primi accertamenti che sono stati effettuati su quattro bolognesi che in totale hanno 50 milioni di follower e siti legati a piattaforme come OnlyFans ed Escort Advisor

Un giro di vite. E controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza che sta tentando di risalire a persone che lavorano su internet e che non dichiarano quanto dovrebbero. E così, dopo i controlli effettuati sugli influencer la e dopo indagini mandate avanti da mesi da parte delle Fiamme Gialle sono stati recuperati 11 milioni di euro di tasse.

I controlli
Gianluca Vacchi e Luis Sal sono tra gli influencer che la Finanza sta controllando (Ansa Notizie.com)

I controlli soni scattati dalla fine del 2022 con i militari delle Fiamme gialle che hanno portato avanti indagini e accertamenti collaterali su quattro influencer bolognesi che in totale sono seguiti da ben 50 milioni di follower, quindi quasi un impero digitale, tanto che erano suddivisi su cinque digital creator, e su diversi siti e piattaforme c’erano siti legati a situazioni come OnlyFans ed Escort Advisor.

La Finanza avrebbe messo nel mirino Vacchi e Luis Sal, ma non solo

Il blitz
Una pattuglia della Guardia di Finanza e della polizia (Ansa Notizie.com)

C’è da segnalare, fanno sapere direttamente dalla Finanza che nel mirino ci sono anche i profili di Gianluca Vacchi e di Luis Sal, due tra gli influencer più famosi. Ma non solo loro, anche perché i controlli che si stanno facendo sono davvero tanti, anche gli incroci.

Ma non è tutto. Tra le varie voci controllate dai militari negli accertamenti sui guadagni della categoria monitorata i punti che vengono controllati e poi dai quali calcolati i soldi che dovrebbero andare in tasse ci sono:  post sui social, collaborazione con le aziende, il cosiddetto “influencer marketing“, contenuti inseriti sulle piattaforme per adulti. I finanzieri hanno fatto anche degli incroci in particolare sui redditi che sono stati percepiti dagli influencer e quelli riportati di seguito nelle varie dichiarazioni dei redditi. E la cosa che è emersa è che parecchi sono incongruenti con la realtà. A tremare sono in tanti, non solo i personaggi famosi, ma anche i professionisti che hanno permesso questo, chiudendo un occhio.

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