Bergamini e Rampelli verso le Europee: Possiamo superare il successo delle politiche

I due esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia per motivi diversi esprimono soddisfazione e ai avviano verso il voto di giugno

Già in Sardegna non era andata così male, ma in Abruzzo ha fatto veramente bene, forse oltre più ogni rosea previsione. E’ un momento florido per Forza Italia, data da tanti in discesa, ma quello che viene dalle urne è l’esatto contrario. E la soddisfazione tra i militanti è tanta, anche perché non era facile, né scontato che ci fosse un successo così importante, vista la situazione che si era venuta a creare anche e soprattutto dopo la morte del Cavaliere. Si diceva e si pensava che senza di lui, il partito potesse andare in sofferenza, ma le cose non stanno andando in questo verso.

La deputata
Deborah Bergamini di Forza Italia (Ansa Notizie.com)

Ed è raggiante il vice-segretario Deborah Bergamini, tanto da ammettere che “se le proiezioni saranno confermate, per noi di Forza Italia è un grandissimo risultato”. Da come parla e da come è entusiasta per le conferme di voto che stanno arrivando, neanche lei, probabilmente, si aspettava una situazione del genere. Il fatto che il partito possa aver superato il 14% in Abruzzo è una percentuale che nessuno credeva fosse possibile raggiungere, soprattutto se si nota il distacco dalla Lega. “Dopo quattro cambi di colore, questa è la prima riconferma in Regione: vuol dire che i cittadini abruzzesi hanno apprezzato la gestione della Regione e del presidente.

“Il centro destra è unito. Meloni? Spero che si candidi”

La soddisfazione
Fabio Rampelli deputato di Fratelli d’Italia (Ansa Notizie.com)

Da Forza Italia che festeggia per quello che è successo in Abruzzo, c’è anche chi come Fratelli d’Italia ha ottenuto successo e confermato quanto era stato fatto cinque anni fa, con il candidato Marsilio che ha vinto nuovamente. “Non avevamo dubbi, nonostante quanto fosse successo in Sardegna, ora non resta che fare meglio alle Europee e secondo me potremmo anche bissare il successo delle politiche e fare meglio“, le parole di un Fabio Rampelli entusiasta anche perché Marsilio viene da quella che tanti considerano la “scuola di Colle Oppio“, gente che si è formata in adolescenza, e tra questi oltre a Marsilio c’era pure la Meloni.

Diciamo che è stata una scuola di formazione politica-culturale e amministrativa, si possiamo dire che ha vinto anche Colle Oppio“, ha ricordato Rampelli che iniziò proprio da lì. E sul fatto che il Premier si possa candidare, il deputato di Fratelli d’Italia non ha dubbi: “Mi auguro proprio di sì perché è una leader riconosciuta e può fare bene anche al di fuori dei confini nazionali”

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