Momenti di paura per Loredana Bertè, la cantante è stata colta da malore: le ultime sulle sue condizioni di salute
Momenti di grande paura quello che hanno vissuto i fan di Loredana Bertè e, soprattutto, la cantante: nelle ultime ore la concorrente dell’ultimo Festival di Sanremo è stata colta da un malore. Tanto è vero che il suo concerto, in programma questa sera al Brancaccio di Roma, è stato annullato. La nota arriva direttamente dalla sua pagina ufficiale social con questo messaggio: “Siamo veramente costernati ma a causa di un improvviso dolore addominale che ha richiesto accertamenti in una struttura, stasera Loredana Bertè non potrà andare in scena. Vi daremo notizie a breve“.
Successivamente sono arrivate notizie in merito alla data del prossimo concerto che è stato rinviato al prossimo 15 maggio. La cantante, sul palco dell’Ariston, poche settimane fa ha vinto il premio della “Critica” che è stato intitolato alla sorella, Mia Martini. Il suo ultimo brano “Pazza” è uno dei più ascoltati in radio, YouTube e soprattutto Spotify da ogni tipo di generazione.
Loredana Bertè, le ultime sulle sue condizioni di salute
Sempre nel post che è stato pubblicato sulla sua pagina lo staff ci ha tenuto a precisare che la cantante si trovava già nella Capitale e che non vedeva assolutamente l’ora di esibirsi dinanzi ai suoi fan. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa “Adnkronos” pare che la cantante abbia iniziato ad accusare alcuni dolori addominali a partire da questa mattina. Solamente che, con il passare del tempo, il malessere è andato sempre di più a peggiorare.
Poi la visita da parte di un medico che le ha consigliato di ricoverarsi quanto prima in una clinica privata dell’ospedale di Roma. Lo show di questa sera era andato, sin da subito, completamente “sold out“. All’interno del teatro erano attese almeno 1.600 persone che si trovavano all’esterno del teatro pronte ad entrare.
Successivamente la notizia che li ha scioccati. I tagliandi acquistati, comunque, saranno validi per la prossima data. Nel caso in cui un soggetto dovesse risultare impossibilitato può richiedere tranquillamente il rimborso (entro e non oltre il 22 marzo di quest’anno da dove lo ha acquistato).
