Antonio Tajani, leader di Forza Italia, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ si sofferma sugli ultimi risultati elettorali e si proietta sulle Europee.
Forza Italia esce dalle ultime regionali rafforzata. In Abruzzo il partito di Tajani supera ampiamente la doppia cifra e questo consente di guardare con fiducia anche ai prossimi appuntamenti. Inutile dire che ora lo sguardo è rivolto alla Basilicata dove Fi è pronta a scendere in campo con il proprio candidato Bardi.
Intanto, Tajani ai microfoni del Corriere della Sera conferma che il suo partito lavora per trovare spazio tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Ma da parte della forza politica non c’è nessuna intenzione di sfidare la Lega. “Niente lotte interne – ribadisce il ministro degli Esteri – ma alle Europee correremo separati“. Insomma, la coalizione di centrodestra prosegue compatta anche se a giugno sarà una sfida interna.
Tajani alza l’asticella
Il nuovo corso di Forza Italia, come detto in precedenza, sta dando i suoi frutti. C’è stato sicuramente un cambio di passo importante rispetto al passato e questo sta consentendo al partito di guardare con fiducia al futuro. Regionali in Basilicata e Piemonte rappresentano un nuovo test considerando i candidati, ma anche le Europee sono un esame importante per il partito.
E in un’intervista a Libero Tajani alza l’asticella sottolineando come il vero obiettivo è quello di raggiungere il 20%. I numeri in Abruzzo sembrano avvicinare questo traguardo. Ma il cammino è sicuramente ancora molto lungo e non possiamo escludere nulla almeno fino a quando non ci sono certezze.
Ronzulli: “Alle Europee il 10%”
Soddisfazione per quanto fatto in Abruzzo anche da parte di Licia Ronzulli. Il vicepresidente del Senato del partito a La Stampa ricorda che “quando si governa bene e si ripaga la fiducia, gli elettori sono sempre in grado di riconoscerlo. E domenica è stato premiato quanto fatto da Marsilio“.
L’esponente forzista si proietta anche sulle prossime Europee e conferma che l’obiettivo del suo partito è quello della doppia cifra e quindi di raggiungere almeno il 10%.