Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Avvenire” è intervenuto il numero uno di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi
Non si tratterebbe affatto del primo attacco che le rivolge, ma questa volta ci è andato davvero giù pesante. Protagonista Matteo Renzi. L’ex presidente del Consiglio ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Avvenire“. Vittima dell’attuale leader del partito “Italia Viva” la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Quest’ultima è stata descritta, dal politico toscano, come un personaggio totalmente inadeguato per il ruolo che ricopre.
Tanto da descriverla non come una leader nel suo campo, ma una “follower delle ideologie“. Insomma, una vera e propria bocciatura nei suoi confronti anche per quanto riguarda altri argomenti. Lo stesso Renzi ha ammesso di non aver affatto gradito il fatto che la politica estera stia continuando a strizzare l’occhio nei confronti del presidente dell’Ungheria, Viktor Orban ed, allo stesso tempo, ai suoi conservatori. Motivo? Quello che riguarda un tema importante come quello dell’ambiente.
Italia Viva, Renzi boccia la von der Leyen: “Totalmente inadeguata”
Continue accuse nei confronti della von der Leyen per aver abbracciato, in modo anche abbastanza ideologico, la figura del Green Deal. “Con quale risultato?“, questo è quello che si domanda il leader di “Italia Viva” che continua a puntare il dito anche contro l’Europa. La stessa che, accusa, di aver aumentato l’utilizzo da parte del carbone e quello di aver letteralmente “regalato” importanti pezzi di mercato alla Cina. Tanto da ribadire che questa mossa non è stata affatto importante per le nostre industrie che ne avrebbero risentito e non poco.
Sempre nel corso dell’intervista rilasciata ad ‘Avvenire’ Renzi ha la soluzione per un nuovo leader della Commissione. Non fa nomi, ma rivela gli “ingredienti” adatti per ricoprire questo importante ruolo. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Io credo che alla guida della Commissione serva un politico che abbia una importante visione. Lo stesso che tenda a portare l’Europa ad essere protagonista in tutto il mondo. Non a subire dei processi, ma che abbia la possibilità di guardarli” conclude l’ex premier.