Massimo Casanova, esponente della Lega, in un’intervista all’Ansa, racconta di essere sfuggito ad un vero e proprio agguato.
E’ successo tutto lo scorso 8 marzo, ma la notizia è uscita fuori solamente ora: l’eurodeputato leghista Casanova ha rischiato di essere ucciso. Stando a quanto riferito dall’Ansa, l’esponente del partito di via Bellerio era sceso in strada per inseguire dei ladri, che poco prima avevano fatto un furto di bestiame dalla sua masseria.
I malviventi lo hanno provato ad investire, ma il politico è riuscito a scansarsi. La corsa della vettura è finita contro una macchina sulla quale c’erano la figlia di 15 anni e una amica di famiglia. Fortunatamente nessuno ha avuto conseguenze gravi ed ora sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio l’accaduto.
Casanova: “Non ho intenzione di fermarmi”
Dopo la paura dei giorni scorsi, Casanova è ritornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni dell’Ansa. L’esponente leghista ha spiegato che è “il quarto furto di vacche che subisco. Ho presentato 20 denunce e se pensano di fermarmi, si stanno sbagliando. Non mi lascio impaurire da chi mi è venuto addosso con l’auto provando a uccidermi dopo aver portato via gli animali. Io però non mollo“.
L’eurodeputato, inoltre, non ha nessuna intenzione di lasciare Lesina con la sua famiglia: “Da qui non me ne andrò. I miei figli sono spaventati, ma è giusti che continuino a restare a casa. Ne ho discusso anche con Salvini e lui mi ha incoraggiato“. E, soprattutto, Casanova non ha assolutamente dubbi sulla sua candidatura alle prossime Europee: “Ora tutti i dubbi sono chiariti. Sono pronto a scendere in campo per tentare di cambiare qualcosa in Italia“.