Il ministro Tajani in un’intervista a ‘La Verità’ fa il punto sulla situazione in Ucraina e sulla posizione di Macron che potrebbe spaccare l’Europa.
Continua il dibattito in Europa su come comportarsi in Ucraina. Ad oggi, come detto nei giorni scorsi, non si ha una posizione unica e questo rischia di creare grossi problemi per la stessa Kiev. Senza unità, infatti, il rischio è quello che i militari ucraini non possano resistere all’avanzata di Mosca.
La conferma arriva anche da Antonio Tajani. Il ministro degli Esteri in un’intervista a La Verità ribadisce che l’Italia non ha nessuna intenzione di inviare i soldati in Ucraina visto che non esiste una guerra contro Mosca. In più le fughe in avanti di Macron potrebbero dividere ancora l’Europa. Una posizione molto chiara e condivisa anche dal resto della maggioranza.
Ronzulli a Macron: “Non commetta errori come Sarkozy”
La posizione di Tajani su Macron è condivisa anche da Licia Ronzulli. La vicepresidente del Senato in un’intervista a Il Giornale ribadisce come non c’è nessuna guerra contro Mosca e, quindi, non è in programma l’invio delle truppe. “Macron non deve fare come Sarkozy. Il rischio è quello di dividere l’Europa e questo la renderà molto più debole.
Quindi l’invito che arriva da Roma a Parigi è quello di non accelerare sull’invio delle truppe, ma continuare a sostenere l’Ucraina attraverso le armi di difesa. Solo in questo modo si potrà sostenere Kiev.
Ucraina, la guerra continua senza sosta
Una cosa è certa: in Ucraina si continua a combattere ormai da tempo e senza sosta. In queste ultime settimane stiamo assistendo ad una Russia in azione. Il tentativo di recuperare il terreno perso, comunque, prosegue in modo lento e questo consente a Kiev di resistere in attesa di ulteriori aiuti all’Europa.
La strada per la pace, comunque, resta ancora molto lunga e non ci resta che aspettare le prossime settimane per capire eventuali sviluppi in questo conflitto.