Basilicata, la sinistra ritrova il campo largo, Marrese mette tutti d’accordo

Dopo quanto successo nel week-end ia partiti dell’opposizione trovano l’intesa che serviva su un candidato

Si era scatenato il panico. Ma quello vero, quello che non t’aspetti con il ritiro della candidatura di Lacerenza per la sinistra in Basilicata. Il suo farsi da parte però aveva spaccato il famoso campo largo che tanto aveva funzionato in Sardegna. Sono state ore febbrili, di trattative e situazioni complesse, soprattutto con il M5S che proprio non voleva cedere su alcune cose. Ma dopo la tempesta, ecco che arriva il sereno. Già perché la convergenza alla fine è arrivata sul nome di Piero Marrese. E grazie a questa scelta, la sinistra, o quella che si definisce tale, si ricompatta in Basilicata per organizzare al meglio le elezioni regionali 2024 in programma il 21 e 22 aprile, ovvero dietro l’angolo.

L'intesa
La sinistra si ricompatta in Basilicata, Conte e Schlein trovano l’accordo su Marrese (Ansa Notizie.com)

Un salvataggio in corner e, visti i tempi così ridotti, sembra essere tanto un salvarsi la faccia anche perché speranze di vittoria, nonostante il campo largo, non sembrano tantissime. Ad ogni modo l’accordo sulla candidatura del presidente Pd della provincia di Matera, Piero Marrese è stato chiuso e sigillato. Resta comunque una riserva e di questo ne va tenuto conto. E’ comunque una candidatura che verrà sostenuta dal Pd, dal M5S, da Alleanza Verdi Sinistra e dai socialisti. “Sono state giornate difficili ma che alla fine hanno prodotto un risultato positivo”, le parole di Igor Taruffi, responsabile Organizzazione del Pd, sulla Basilicata che conferma quanto si sta diffondendo già da diverse ore.

“C’è stato qualche inciampo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”

Il prescelto
Il candidato della sinistra in Basilicata Piero Marrese (Facebook notizie.com)

Il responsabile del Pd in Basilicata va avanti per la propria strada includendo tutti gli altri e decidendo cosa fare da qui alle prossime giornate: “Siamo soddisfatti di aver raggiunto una condizione che sembrava impossibile raggiungere fino a poche ore fa, in modo convincente con una candidatura di primo livello. C’è stato qualche inciampo, ma alla fine siamo arrivati ed è questo quello che conta più di tutto“. Ora bisognerà vedere come andrà la campagna elettorale short e veloce. E chissà se potrà recuperare un po’ di terreno visto il vantaggio che c’è a destra.

Su Marrese c’è una convergenza ampia di Pd, M5S, Avs, Più Europa, Socialisti. Sostanzialmente il campo progressista che si è presentato in altre regioni: la Basilicata è la quarta dopo Molise, Sardegna e Abruzzo. Questo è lo schema di base. E sono le forze che già hanno eletto Marrese presidente della Provincia di Matera“.

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