Attentato in Russia, Tajani non ha dubbi: “Era nell’aria”

Il ministro Tajani in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ ritorna sull’attentato in Russia e conferma che quanto successo era prevedibile.

L’attacco a Mosca era nell’aria“. Non ha dubbi il ministro Tajani nella sua intervista al Corriere della Sera. Per il titolare della Farnesina quanto accaduto in Russia era prevedibile tanto da aver avvisato i nostri connazionali già lo scorso 8 marzo.

Intervista Tajani Corriere della Sera
Tajani sull’attacco in Russia – Notizie.com – © Ansa

Ora, però, il rischio è quello che Putin metta in campo regole ancora più rigide e per questo motivo Tajani ha voluto rivolgere un un appello al presidente russo: “Non deve alzare la tensione sfruttando questo episodio“. Per il ministro degli Esteri l’obiettivo deve essere quello di continuare a lavorare insieme per evitare che altri episodi terroristici come quello in Russia accadano in futuro.

Crosetto: “L’Isis resta un pericolo”

Intervista Tajani Corriere della Sera
Crosetto sull’Isis – Notizie.com – © Ansa

Il pensiero di Tajani è condiviso anche da Crosetto. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero il ministro della Difesa ricorda il blitz contro i terroristi fatto proprio dalla Russia tre settimane prima dell’attentato e l’avviso degli Stati Uniti su un possibile attacco a Mosca. Tutti passaggi che confermano una certa prevedibilità di quanto accaduto nei giorni scorsi nella capitale russa.

Un attentato che per Crosetto ribadisce anche come l’Isis sia ancora un pericolo per tutto il mondo. La cellula, a differenza di quanto è stato detto in passato, è ancora attiva e il rischio è quello di dover fare i conti con altre vicende simili. Per questo motivo bisogna continuare a mantenere alta l’attenzione e cercare di arrivare alla pace in Ucraina e Israele. Due passaggi fondamentale anche per concentrarsi sulla lotta al terrorismo con tutte le forze.

Resta alta l’allarme terrorismo in Italia

Intervista Tajani Corriere della Sera
L’allerta in Italia resta alta – Notizie.com – © Ansa

L’allarme terrorismo in Italia resta alto dopo quanto successo in Russia. Per il momento nel nostro Paese non c’è assolutamente un rischio imminente per diversi motivi, ma si preferisce non abbassare la guardia considerando che l’Isis è attiva e potrebbe decidere di colpire da un momento all’altro.

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