Lutto nel giornalismo: morto Tito Stagno, la voce dello sbarco sulla luna

Un grave lutto ha colpito il mondo del giornalismo: è scomparso Tito Stagno, colui che commentò in diretta televisiva lo sbarco sulla luna

Morto Tito Stsgno, voce storica del giornalismo
Tito Stagno (screenshot video YouTube)

Indimenticabile il suo “Ha toccato! Ha toccato il suolo lunare!“. Il mese di febbraio inizia con una pessima notizia, specialmente per il mondo del giornalismo e non solo. Tito Stagno non c’è più. E’ scomparso all’età di 92 anni e, come riportato in precedenza, fu la storia voce dello sbarco sulla luna del 1969. E’ stato un giornalista, conduttore televisivo e telecronista sportivo. Un gravissimo lutto specialmente per la famiglia ‘Rai’ visto che è stato un volto storico.

LEGGI ANCHE >>>Fedez, tragico lutto per il marito di Chiara Ferragni

Tanto è vero che nel 1961 raccontò il primo volo di Yuri Gagarin intorno alla terra. Otto anni più tardi, scrisse la storia insieme a Neil Armstrong: era il 20 luglio del 1969 quando raccontò in diretta televisiva, insieme a Ruggero Orlando da Houston, l’atterraggio sulla luna. Quella frase rimarrà per sempre nella mente di tutti gli italiani che quel giorno d’estate rimasero incollati davanti alla televisione e vissero una delle pagine più importanti della storia.

“Ha toccato!”, addio a Tito Stagno

Morto Tito Stagno, voce storica del giornalismo
Tito Stagno (screenshot video YouTube)

Nato a Cagliari il 4 gennaio del 1930. Era il primo di otto fratelli, iniziò prestissimo a lavorare in radio (19 anni) e poco dopo iniziò la sua carriera nel mondo della televisione. Come riportato in precedenza viene ricordato anche per gli storici “battibecchi” avuti con il suo collega Ruggero Orlando, soprattutto in quel grandissimo giorno dell’uomo che mise piede sulla luna.

LEGGI ANCHE >>> Lutto nel mondo del calcio: è morto Maurizio Zamparini

Queste furono alcune delle sue parole che rilasciò in una intervista: “Eravamo molto amici. Per motivi tecnici, però, diedi la notizia prima di lui almeno 20 secondi prima“. E’ stato anche responsabile della ‘Domenica Sportiva‘ per quasi venti anni. Si appassionò così tanto alla vicenda ‘Sputnik’ tanto da confermare: “Me ne occupai io e da allora quel settore in ascesa divenne un po’ il mio“.

 

Gestione cookie