Attentato Mosca, in Italia attenzione massima già da ottobre, ora di più

Uno scenario internazionale che sta preoccupando anche il nostro paese ma allo stesso tempo è vigile su quanto accade attorno

Un attentato che ha allertato tutti e che ha fatto suonare diverse campanelle d’allarme. Non solo in Russia, naturalmente. Tutta Europa è in allarme ed è vigile su quello che può succedere anche perché ci sono nazioni che hanno subito attacchi dai quali non è stato semplice riprendersi. In Italia c’è tanta attenzione, ma non solo da adesso, ma da diverso tempo. Fonti del Viminale rivelano all’Adnkronos che, “fin dal 7 ottobre, con il peggioramento del contesto internazionale per via della crisi in Medio Oriente, tutto il sistema della sicurezza a livello nazionale è al massimo livello di mobilitazione”

La decisione
La sede del Viminale (Ansa Notizie.com)

Anche se sembra non si stia facendo nulla o che non si prepari niente dal punto di vista dei controlli o della preparazione è proprio nel momento in cui c’è la massima attenzione e concentrazione nei controlli da eseguire. Per questo il Viminale sottolinea determinati aspetti da seguire, “sia sul piano della prevenzione sia su quello del presidio degli obiettivi sensibili”.

L'attesa
I militari russi in attesa di prendere decisioni (Ansa Notizie.com)

Sono in particolare 250 i target su cui c’è l’attenzione più alta ma le prefetture hanno ricevuto il compito di aggiornare continuamente la lista sulla base della mutevolezza del contesto e in considerazione di specifiche ricorrenze, come la Pasqua”. Al Viminale spiegano che “c’è uno stato di allerta massima senza tuttavia allarmismo, in quanto non sono emersi elementi specifici su iniziative ostili in corso di preparazione

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