“Oggi non è il momento di parlare della normativa sui subappalti. È doveroso rispettare vittime e dispersi. I principi per diminuire gli incidenti sul lavoro sono prevenzione e precauzione”.
Così, in esclusiva a Notizie.com, il deputato e segretario della Lega in Emilia Romagna Jacopo Morrone, commentando l’ennesima tragedia sul lavoro di ieri, nella centrale idroelettrica Enel sul lago di Suviana.
Tre tecnici di ditte esterne sono morti dopo l’esplosione di una turbina all’ottavo piano sotto lo zero, che ha causato un incendio, poi l’allagamento del nono e il crollo del solaio.
La Procura ha aperto un’inchiesta, mentre si cercando ancora quattro dispersi e 5 persone sono ferite sono ricoverate negli ospedali di Pisa, Bologna, Parma e Cesena.
“L’impatto e l’impressione che fa un incidente sul lavoro di così grandi proporzioni è il cordoglio per le vittime e le loro famiglie, oltre che la preoccupazione per i dispersi e i feriti”, dichiara Morrone.
Gli incidenti sul lavoro sono moltissimi. Nei primi due mesi del 2024 se ne contano 119 mentre nel 202e sono state più di mille. Un numero allarmante. Perché accade?
“Gli incidenti sul lavoro purtroppo sono sempre accaduti. I principi per diminuirli sono precauzione e prevenzione. La seconda è ancorata ad evidenze scientifiche. Il primo è quello cardine, che impone di usare tutte le misure, anche oltre le evidenze scientifiche, per prevenire ogni rischio e pericolo. Purtroppo a volte può accadere che non ci siano controlli, si sia superficialità o errori umani. Le casistiche sono diverse, ma per dire cosa è accaduto in questo caso bisogna conoscere elementi che ad oggi non abbiamo. Bisognerà verificare se siano stati rispettati tutti i principi”.
Le opposizioni vi accusano di aver deregolamentato la norma sui subappalti, aumentando i rischi per i lavoratori.
“Oggi non è il momento ti parlare di normative. La magistratura farà le indagini ma parlare di questo tema adesso è strumentale. Ci sono ancora dei dispersi, e vanno rispettati. La Procura verificherà se siano stati rispettati requisiti e contratti per appalti e subappalti. Gli incidenti non accadono perché serve una normativa differente. Questa tragedia va analizzata attentamente e in maniera profonda prima di commentarla. Probabilmente chi dalle opposizioni parla di appalti, non sa neanche cosa sia un contratto di appalto, quali siano i requisiti, e cosa devono far rispettare le aziende”.
