DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 192 di conflitto
192mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
DIRETTA Israele, tutte le news in tempo reale
Patrick Zaki su situazione in Medio Oriente
Anche Patrick Zaki ha voluto commentare gli ultimi episodi che si stanno verificando in Medio Oriente in questi ultimi giorni: dall’attacco dell’Iran fino ad arrivare alla pronta e possibile risposta di Israele. Ne ha parlato ai microfoni di ‘Notizie.com’.
Messico avvisa i cittadini: "Lasciate Israele"
Il ministero degli Esteri messicano ha sconsigliato ai connazionali di effettuare viaggi non essenziali in Medio Oriente. In particolar modo in Israele, Soprattutto ha incitato i messicani, che si trovano in questo momento lì, a lasciare immediatamente il Paese.
Netanyahu chiede consiglio sicurezza
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato i leader dell’opposizione per gli ultimi aggiornamenti che sta vivendo il Paese.
Comunicato Onu
Assicurare a Gaza gli aiuti necessari attuando la risoluzione 2027 dell’Onu resta una priorità, nonostante il contesto geopolitico viva nuove tensioni. Questo è quello che ha annunciato l’Onu attraverso un comunicato.
Parla la Baerbock
“Il diritto all’autodifesa significa difesa da un attacco. La rappresaglia non è una categoria nel diritto internazionale”. Queste le parole rilasciate da parte della ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock.
Il pensiero di Scholz
l cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato oggi Israele a contribuire ad una de-escalation dopo l’attacco iraniano nel fine settimana: “Israele contribuisca ad escalation. Iran non vada avanti e non danneggi situazione”.
Iran risponde ad Israele
Da Teheran fanno sapere che se Israele dovesse reagire al loro attacco allora risponderanno ancora più duramente.
Parla Mitsotakis
Queste le parole del premier greco, Kyriakos Mitsotakis: “Qualsiasi escalation in questo momento sarebbe una minaccia fondamentale per la stabilità e la sicurezza regionale. Continuiamo a sostenere Israele, ma allo stesso tempo esortiamo tutte le parti a mostrare la necessaria moderazione per evitare un’ulteriore escalation potenzialmente molto pericolosa”.
Parla la Meloni
Nel corso della sua presenza al “Vinitaly” è intervenuta la premier Giorgia Meloni: “Nella riunione di ieri del G7 si è ribadita la necessità di fare tutti la nostra parte per dialogare con tutti gli attori interessati e far passare messaggi di responsabilità. Ribadiamo come governo la nostra ferma condanna per l’attacco iraniano contro Israele. Credo però sia molto importante una de-escalation nel conflitto all’interno di quella regione, tutti quanti ci rendiamo conto che una escalation potrebbe avere conseguenze molto significative”.
La richiesta di Macron per Xi
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, nel corso di una intervista rilasciata a “BFM TV” e “RMC” ha annunciato: “La Francia farà di tutto per avere una tregua olimpica durante i Giochi di Parigi. Lavorerò con il presidente cinese Xi Jinping.. Gli ho chiesto di aiutarmi nel corso del suo arrivo a Parigi tra qualche settimana”.
Le parole di Amirabdollahian
Nel corso di un colloquio telefonico avvenuto con il suo omologo russo, Sergej Lavrov, è intervenuto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian: “L’attacco limitato dell’Iran contro Israele di sabato sera mirava ad avvertire, scoraggiare e punire il regime sionista. Ma se Israele intraprenderà una nuova azione contro l’Iran, dovrà sicuramente affrontare una risposta molto forte”.
Le parole dell'ambasciatore Bar
“Ci sono minacce contro le ambasciate israeliane nel mondo, anche in Italia. E abbiamo indizi sul coinvolgimento dell’Iran”. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, nel corso di un’intervista che ha rilasciato a Sky TG24.
Annuncio Consiglio Sicurezza Nazionale Teheran
Questa la nota diramata dal Consiglio supremo di sicurezza nazionale di Teheran: “L’attacco dell’Iran contro Israele, in risposta all’attacco dei sionisti contro i locali del consolato iraniano di Damasco, è stata l’azione punitiva minima necessaria per garantire i nostri interessi nazionali e la nostra sicurezza, sulla base del capitolo delle Nazioni Unite“.
Macron: "Bisogna isolare Iran"
Nel corso di una intervista rilasciata a “RMC Sport” e “BFM TV” è intervenuto il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron: “Stiamo facendo di tutto per evitare un incendio in Medio Oriente dopo l’attacco dell’Iran contro Israele. Abbiamo condannato, siamo intervenuti, faremo di tutto per evitare un incendio e un’escalation. Bisogna isolare l’Iran, aumentare le sanzioni e ritrovare un cammino di pace nella regione“.
La richiesta di Cameron ad Israele
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha esortato Israele a non rispondere all’attacco iraniano: “Pensino con la testa. No ad una escalation”.
L'idea di Macron in vista delle Olimpiadi
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto di puntare a una tregua olimpica, durante i Giochi di Parigi, tanto per la guerra tra Russia e Ucraina che per quella tra Israele e Hamas.
Parla Iravani
L’ambasciatore iraniano all’Onu Saed Iravani al Consiglio di Sicurezza, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato che il suo Paese non ha alcuna intenzione di entrare in conflitto con gli USA: “‘Iran non ha intenzione di impegnarsi in un conflitto con gli Stati Uniti nella regione. Tuttavia, se gli Stati Uniti avviassero operazioni militari contro l’Iran, i suoi cittadini, o la sua sicurezza e i suoi interessi, l’Iran utilizzerà il suo diritto intrinseco a rispondere in modo proporzionato”.
Regno Unito convoca ambasciatore iraniano
Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha convocato Mehdi Hosseini Matin, incaricato d’affari di Teheran a Londra per quanto riguarda l’attacco dell’Iran nei confronti di Israele.
Il pensiero del ministro Crosetto
“Questo è uno dei periodi più pericolosi degli ultimi decenni”. Così il ministro della difesa Guido Crosetto ha commentato le dichiarazioni Khamenei secondo il quele “Gerusalemme sarà dei musulmani”.