Il presidente della Regione Liguria fa il punto della situazione su diverse cose che vanno dalla politica nazionale ed europea
Dalla Sanità alla politica nazionale ed europea. Per Giovanni Toti non è affatto un problema parlarne anzi il suo è un pensiero chiaro e lo dice apertamente senza essere polemico. Ogni volta che dice qualcosa, spesso viene travisata e si creano delle distorsioni anche all’interno del suo stesso partito come è accaduto per la questione del terzo mandato, che tocca anche in questa circostanza, dicendo sempre la stessa cosa, anche se stavolta è più equilibrato sulla questione. Ora si parla tanto della sanità a livello nazionale, un problema secondo tanti, meno per il Governatore della Liguria che al quotidiano La Verità spiega: “Innegabile ci sia un problema legato alla sanità, ma devono essere fatte due premesse: la prima è che il Covid lo ha ingigantito, anche perché si è creato uno stock di arretrato da smaltire importante…”.
Poi la seconda premessa di Toti è altrettanto semplice e logica perché secondo il Governatore bisogna “contestualizzare il problema, anche perché abbiamo uno dei servizi sanitari migliori al mondo”. Ma allo stesso tempo ci tiene a precisare un aspetto che è legato a quello che succede nel mondo anzi nell’universo sanitaria: “Il problema sono le vere emergenze e le urgenze. Riprova di ciò che dico è l’aspettativa di vita che comunque da noi resta molto alta. Giusto parlare di problema, ma dipingerlo come sfascio è però francamente un’iperbole”.
Non solo la sanità. “C’è la Bolkestein che sta creando tanti problemi”
Dalla sanità alla politica ma anche a problemi strutturali legati ad alcune decisioni dell’Europa che lasciano perplessi, e la Bolkestein è uno di questi. E su questo argomento, il Governatore Toti dirige una regione che di spiagge e stabilimenti ne ha tanti, per questo sull’argomento sa diverse cose: “Viviamo di balneazione e turismo anche e soprattutto in Liguria, ma quello che è stato fatto con la Bolkestein è un problema che ne ha creati altri, anche perché, e qui sono sincero, il tema della libera concorrenza non può essere affrontato allo stesso modo per tutti…”
E infine sulla politica internazionale, dove Giovanni Toti crede che Antonio Tajani potrebbe essere un ottimo presidente della Commissione Europea: “Ha la statura e l’esperienza per poter ricoprire quel ruolo, in Europa è cresciuto molto, senza contare poi che alla Farnesina sta facendo bene, e devo dire che per me sarebbe l’uomo giusto”