Un cucciolo di canguro scappa dal suo proprietario e vaga per le vie della città: uno zoo lo recupera e chiede “un riscatto” per restituirlo
In Belgio lo scorso fine settimana è stato visto saltellare per la strada un cucciolo di canguro. Quello che inizialmente sembrava un miraggio per alcuni passanti – data l’inusualità del fatto – si è presto confermato essere un avvistamento reale. Quello che fuggiva lungo i marciapiedi, come un cittadino qualsiasi, era proprio un simpatico canguro alla ricerca di una nuova casa. Questo, infatti, sarebbe sfuggito dalle mani dei suoi precedenti proprietari e, spaesato, avrebbe iniziato a muoversi per la città di Zonnebeke, nei pressi di Ypres. Tante le segnalazioni alle forze dell’ordine. Tra chi ha chiamato la polizia, chi gli acchiappa animali e, invece, chi i vigili del fuoco.
Proprio quest’ultimi sono stati i primi a dirigersi in soccorso del piccolo animale sperduto. Un salvataggio diverso da quello del classico gattino rimasto incastrato sull’albero, quanto meno più esotico. Anche questa operazione, però, è stata portata a buon fine. Il cucciolo è stato catturato, nutrito e portato in salvo, così da poter essere tenuto al sicuro. La specie, d’altronde, si è rivelata essere anche particolare. Si trattava di un canguro bianco, uno dei più rari esistenti sul pianeta, motivo in più per salvaguardarlo ed evitare che circoli liberamente per le strade cittadine.
Riscatto o giusta ricompensa?
I vigili hanno quindi deciso di portarlo al Bellewaerde Park. Uno zoo – ma anche parco divertimenti – che si trova proprio a Zonnebeke, in cui bambini e adulti possono avere un contatto diretto con gli animali. Una famiglia all’interno della quale è entrato a far parte anche il ‘cangurino’, immediatamente medicato e accudito. Non è passato molto tempo, però, prima che questa storia diventasse un caso nazionale. Il suo padrone – Karel Cannaert – saputo del ritrovamento, è corso al parco nella speranza di poterlo riavere indietro, ma la risposta dei dirigenti lo ha lasciato completamente spiazzato.
Questi, infatti, hanno accettato a restituirgli il suo canguro, ma solo a patto di ottenere in cambio un compenso finanziario. Dallo zoo sostengono di aver avuto delle spese e di aver impegnato ore stando dietro all’animale e che quindi sia giusto che, per restituirlo indietro, tutto questo lavoro venga ricompensato. In particolar modo hanno chiesto a Cannaert di acquistare dieci biglietti d’ingresso per un valore totale di 450€, scatenando la sua indignazione, espressa così ai microfoni di un emittente locale: “Mi sento come se dovessi pagare un riscatto. Non mi piace essere messo spalle al muro“. Una lamentela rivolta anche alla polizia che, però, non ha voluto fungere da mediatore.
