Dopo l’indiscrezione lanciata da Il Foglio, su una possibile candidatura di Ilaria Salis alle Europee con Avs, è arrivata la smentita del portavoce Bonelli. Ma la situazione potrebbe essere diversa: la situazione…
“Non è vero niente, smentisco nella maniera più assoluta“. Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra, ha smentito categoricamente l’indiscrezione lanciata oggi dal quotidiano Il Foglio e secondo la quale Ilaria Salis, l’italiana in carcere da 13 mesi in Ungheria con l’accusa di aver provocato lesioni nei confronti di due militanti di estrema destra, sarebbe pronta ad accettare la candidatura alle europee con Avs. Ma a distanza di qualche ora, dopo una giornata lunga e ricca di colpi di scena, arriva la verità
19:40 -Salis candidata: il comunicato
“Alleanza Verdi e Sinistra in accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle proprie liste alle prossime elezioni europee. In queste ore i gruppi dirigenti nazionali stannodiscutendo le modalità di questa scelta che vuole tutelare i diritti e la dignità di una cittadina europea, anche dall’inerzia delle autorità italiane per ottenere una rapida scarcerazione in favore degli arresti domiciliari negati con l’ultima decisione dai giudici ungheresi. L’idea è che intorno alla candidatura di Ilaria Salis si possa generare una grande e generosa battaglia affinché l’Unione Europea difenda i principi dello Stato di Diritto e riaffermi l’inviolabilità dei diritti umani fondamentali su tutto il suo territorio e in ognuno degli stati membri. Il nostro è un gesto che può servire a denunciare metodi incivili di detenzione, soprattutto verso chi è ancora inattesa di un giudizio. In tal modo Europa Verde e Sinistra Italiana intendono portare nel futuro Parlamento europeo iniziative legislative per la salvaguardia dei diritti delle persone coinvolte in procedimenti penali in tutti i paesi dell’Unione. Nei prossimi immediati giorni sarà convocata una conferenza stampa.”
15:10 – Ilaria Salis candidata? Ecco la situazione
Ma la situazione potrebbe essere diversa. Qualche ora dopo la smentita di Bonelli, fonti interne ad Avs regalano uno scenario opposto. Nessuna smentita e nessuna conferma: possibile che la situazione venga rimandata nelle prossime ore (o a domani) per un ulteriore confronto sulla linea da seguire. La possibile candidatura di Ilaria Salis resta un tema caldo. All’interno di Avs qualcuno ipotizza che la voce sia stata fatta uscire appositamente da qualcuno, con l’intento di “bruciarla”. Cosa accadrà nelle prossime ore? La candidatura verrà confermata o verrà fatta naufragare? Ieri Nicola Fratoianni, interpellato sull’argomento, aveva ribadito: “Leggo su Il Foglio di un “Piano Fratoianni” per la candidatura di Ilaria Salis nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra. Non esiste nessun piano Fratoianni. Eviterei che su una persona nelle condizioni in cui si trova Ilaria Salis si scatenasse un surreale dibattito mediatico che non l’aiuta certamente. Avs annuncia le sue candidature in modo trasparente senza bisogno di costruire improbabili piani segreti”.
15: 00 – L’indiscrezione de il Foglio
Il quotidiano ha svelato che sarebbero state avviate da giorni tutte le procedure burocratiche necessarie e che l’iter sarebbe prossimo alla conclusione. La Salis, secondo quanto ipotizzato, avrebbe un ruolo da capolista nel nord ovest. Interpellato sulla vicenda durante un programma televisivo, Angelo Bonelli è caduto dalle nuvole, smentendo in modo categorico la possibilità di una candidatura. “Ma non scherziamo, chi devo chiamare? Forse il carcere di Budapest? Ma per favore”, ha risposto il portavoce di Avs alla domanda del conduttore Parenzo, che gli chiedeva se volesse sentire telefonicamente qualche alleato per avere conferma.
Salis candidata? Cosa cambia?
“Sono incerte le conseguenze” di un’eventuale candidatura di Ilaria Salis alle elezioni europee per quanto riguarda la sua situazione processuale: Gyorgy Magyar, l’avvocato ungherese di Salis, prova a spiegare cosa potrebbe accadere in caso di candidatura della sua assistita. “In Ungheria l’immunità parlamentare scatta già dal momento della candidatura, ma non so come sia regolata la materia in Italia”, ha detto ancora il legale. “Certo, in caso fosse eletta eurodeputata, le spetterebbe l’immunità, e la Corte ungherese per poter proseguire il processo penale a suo carico dovrebbe chiedere la sospensione dell’immunità stessa. Spetterebbe allora al futuro Parlamento europeo di pronunciarsi sul caso”. Visto che i fatti giudicati nel processo sono precedenti all’elezione, è però incerto quale sarebbe la reazione della Corte: “ossia se – nella sua interpretazione – l’immunità sia applicabile o meno”, ha argomentato Magyar.
Mauro Straini, avvocato in Italia Ilaria Salis da noi raggiunto al telefono, ha così risposto: “Non confermo e non smentisco e non ho ancora letto dichiarazioni all’Ansa del mio collega in Ungheria”
Salis, il Partito Democratico e il futuro
Il nome di Ilaria Salis era stato già tirato in ballo nelle scorse settimane per una possibile candidatura con il Partito Democratico. Ipotesi poi smentita dalla segretario del Pd Elly Schlein. Ora è tornata prepotentemente in primo piano, in vista delle elezioni europee.