L’ex giocatore dell’Udinese dopo uno scontro aereo è ricaduto e non si è più rialzato, paura e sgomento
Momento di panico in Premier League. Durante la gara tra Everton e Nottingham Forrest al Goodison Park, l’ex giocatore dell’Udinese Beto, dopo uno scontro di gioco, è caduto a terra e non si è più rialzato. La gara in questione era tra Everton e il Nottingham Forrest, valevole per la 34esima giornata della Premier. Partita tranquilla almeno fino a quanto Beto, attaccante dell’Everton, non è letteralmente rimbalzato per terra dopo uno scontro aereo con Gibbs-White.
Il giocatore è rimasto fermo e impassibile, tanto che alcuni compagni si sono preoccupati e hanno richiamato l’attenzione dell’arbitro e dei medici. Subito sono entrati in campo, hanno controllato e dopo averlo curato l’hanno trasportato fuori dal campo in barella e con una bombola d’ossigeno. Per tranquillizzare compagni e pubblico, Beto mentre lasciava il terreno di gioco, ha sollevato un braccio e col pollice ha fatto segno che tutto era a posto. La gara, a differenza di quanto è successo in Udinese-Roma, anche se il malore era decisamente diverso quello capitato a N’Dicka, è ripresa e si è conclusa regolarmente con la vittoria dell’Everton per 2-0. Il club inglese ha poi pubblicato un post sul proprio profilo Twitter ufficiale, per aggiornare i tifosi sulle condizioni dell’attaccante: “Possiamo confermare che Beto ha perso i sensi ed è stato portato in ospedale per precauzione. Siamo tutti con te, grand’uomo”.