Roma, parole al veleno da parte dell’ex calciatore giallorosso nei confronti dell’attuale allenatore del team. Dopo il suo addio si è tolto più di un sassolino dalla scarpa e ha sparato a zero sullo ‘Special One’
E’ stato un calciomercato invernale importante quello del club di Friedkin che ha perfezionato l’acquisto di due calciatori, provenienti dall’estero, e che si sono subito imposti nello scacchiere tattico di Mourinho conquistando il ruolo di titolare. Ovviamente stiamo parlando del difensore Ainsley Cory Maitland-Niles dall’Arsenal e di Sergio Oliveira dal Porto. Impatto devastante per entrambi, specialmente dall’ex Porto che ha già siglato due reti in campionato.
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Non solo gli affari in entrata, ma anche in uscita dove la società ha mandato via ben sette tesserati che non fanno più parte del team giallorosso. Tra questi, però, c’è anche chi si è voluto togliere una bella soddisfazione ed anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dello ‘Special One‘. Quest’ultimo colpevole di non avergli dato lo spazio che meritava.
Roma, Borja Mayoral attacca Mou: “Meritavo di più“
L’atleta in questione è Borja Mayoral. Nella passata stagione era la riserva di Edin Dzeko. Quando veniva chiamato in causa dall’allora tecnico Paulo Fonseca ha sempre risposto “presente” e si è fatto apprezzare dai tifosi. Non, però, dal manager portoghese che lo ha sempre considerato una riserva. Tanto è vero che, fino a pochi giorni prima dalla sua partenza, ha totalizzato solamente 11 presenze (prevalentemente dalla panchina) condite da un gol ed un assist.
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E’ ripartito dalla Liga, campionato dove ha già militato essendo cresciuto nel vivaio del Real Madrid. In due apparizioni ha già timbrato il cartellino dimenticando così la sua esperienza in Italia. Poche ore fa ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Radio Marca‘ attaccando il suo ex mister. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Sono onorato di essere in questa squadra che può ancora crescere. Vengo qui dopo non aver giocato per un paio di mesi. Ho molta rabbia perché pensavo di meritare di più“.
