Un ragazzo di soli tredici anni ha ritrovato un polpo rarissimo che, nel 1997, era finito in mare a causa di una forte tempesta
Nel 1997, nei pressi di Land’s End in Cornvoaglia, il mercantile Tokyo Express fu colpito da un forte maremoto che rovesciò in mare 62 contenier che trasportavano al loro interno circa cinque milioni di pezzi prodotti dalla Lego. Tra questi vi erano 352.000 paia di pinne, 97.500 bombole da immersione, 92.400 spade, 33.941 draghi e 4.200 polpi di colore nero. Proprio quest’ultimi sono i protagonisti dell’ultima vicenda avvenuta sulla spiaggia di Marazion, cittadina dell’Inghilterra. Qui un ragazzo di 13 anni è solito recarsi ogni giorno a fare delle passeggiate con suo padre. Camminando lungo la costa gli piace esplorare, cercare gli oggetti più particolare e portarseli a casa per collezionarli.
In questo senso, da qualche anno Liutauras – così si chiama l’adolescente – ha iniziato la raccolta di alcuni giocattoli che ha ritrovato nelle sue intense camminate. Venuto a sapere della storia della nave rovesciatasi non lontano dal luogo in cui vive, si è posto come obiettivo di riuscire a racimolare almeno un pezzo di tutto il carico. Così, nel giro di non troppo tempo, ha racimolato l’incredibile numero di 800 blocchi Lego, ma non era ancora soddisfatto. Nella sua testa, infatti, c’era la volontà di individuare almeno uno delle migliaia di polipi che nel ’97 erano finiti in acqua.
Il giovane esploratore
Solo qualche giorno fa, mentre era impegnato in questa particolare ricerca, ha visto spuntare dalla sabbia un oggettino scuro. Avvicinandosi curioso, insieme al padre Vytautas, ha fatto la scoperta che attendeva da tanto. Tra i granelli, ben incastrati, spuntavano dei tentacoli neri. Afferrati, li ha estratti insieme al resto del corpo e, in estasi, lo ha mostrato al genitore. Quest’ultimo, congratulandosi con lui, ha sottolineato l’importanza della sua scoperta, esaltandone la complessità. I polipi dispersi, infatti, erano notevolmente inferiori di numero rispetto agli altri, motivo per cui arrivare a trovarli sembrava una vera e propria impresa.
A celebrare il suo ritrovamento è stata anche la ‘Beachcomber’, Tracey Williams a capo del progetto Lego Lost At Sea. Questa sul proprio profilo Facebook ha scritto: “Un altro polpo della grande fuoriuscita di Lego del 1997 è appena arrivato! È stato ritrovato oggi da Liutauras, ragazzo tredicenne, sulle rive dell’antica città di Marazion ed è uno dei 4.200 polpi Lego dispersi in mare 27 anni fa“. Ora, però, il ragazzo non ha intenzione di fermarsi e il prossimo obiettivo è individuare anche uno dei draghetti facenti parte del carico, così da ampliare la collezione.