Elezioni europee, nuova idea da parte di Giorgia Meloni: la presidente del Consiglio ha scelto Vittorio Sgarbi come candidato di Fratelli d’Italia. Arriva la conferma in esclusiva ai nostri microfoni
Se non si tratta di un vero e proprio colpo di scena allora poco ci manca. Fatto sta, però, che negli ultimi minuti non si sta parlando d’altro della clamorosa indiscrezione lanciata dal “Foglio“. Il noto quotidiano italiano ha fatto sapere che la premier, Giorgia Meloni, ha in mente il nuovo nome in vista delle Elezioni Europee da candidare nella lista del suo partito, Fratelli d’Italia. Stiamo parlando di una vecchia conoscenza del suo attuale governo visto che, pochi mesi fa, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico.
Il nome è quello di Vittorio Sgarbi, ex sottosegretario alla Cultura. Proprio il noto critico d’arte e personaggio televisivo. La conferma è arrivata da parte dello stesso Sgarbi ai nostri microfoni durante una telefonata con la nostra Luigia Luciani. Nel corso della breve intervista l’ex sottosegretario ha confermato che, nella giornata di ieri, ha firmato la candidatura ufficiale.
Europee, Meloni sceglie Sgarbi come candidato Fdi: “Ho firmato”
Si è trattata, quindi, di una vera e propria mossa a sorpresa nata nelle riunioni tenutesi a Pescara. “Se ricorrerò alle Europee? Da quello che so è che io ho accettato la candidatura. Non vedo nessun risarcimento. Credo che sia una valutazione. Alle Europee nel ’99 presi 100mila voti“.
Poi ha continuato dicendo: “Ho accettato la candidatura per l’8 e 9 giugno. Se ci sarà o meno una presentazione ufficiale? A dire il vero non lo so. Ho dato la mia disponibilità. Non so se correrò al Centro o al Sud”. La premier Meloni ne ha parlato prima con diversi esponenti politici come Giovanni Donzelli e Ignazio La Russa.
Ricordiamo che lo scorso 5 febbraio Sgarbi aveva presentato le sue dimissioni poi accettate dalla presidente del Consiglio per una serie di conferenze sull’arte, la materia che da sempre padroneggia, ma dietro pagamento di un gettone di presenza. Nel mese di gennaio, invece, si diffuse la notizia di una indagine da parte della Procura nei confronti del critico d’arte per per riciclaggio di un quadro di Manetti rubato nel castello di Buriasco.
In questo momento ricopre il ruolo di assessore alla Bellezza a Viterbo, sindaco di Arpino nel Frusinate e prosindaco di Urbino.
