Il Consiglio di Stato boccia la proroga delle concessioni balneari: scoppia la polemica

Il Consiglio di Stato si è pronunciato sulla proroga delle concessioni balneari bocciando la deroga. E’ subito scontro tra maggioranza e opposizione.

Si accende lo scontro tra maggioranza e opposizioni dopo la bocciatura del Consiglio di Stato sulla proroga delle concessioni balneari. Nella sentenza depositata nella giornata del 30 aprile e riportata dall’Adnkronos, i giudici hanno chiesto di rispettare la scadenza del 31 dicembre 2023 e, quindi, non procedere con una deroga.

Consiglio di Stato deroga concessioni balneari
Il Consiglio di Stato boccia la deroga sulle concessioni balneari – Notizie.com – foto Pixbay

Nella sentenza è precisato anche che si “deve dare subito corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto davvero concorrenziale“. Una decisone che naturalmente porta il Consiglio di Stato a rigettare il ricorso presentato dai proprietari di uno stabilimento di Rapallo, i quali chiedevano una proroga sulle concessioni dopo il no da parte del Comune.

La reazione della maggioranza

Consiglio di Stato deroga concessioni balneari
Gasparri critica duramente il Consiglio di Stato – Notizie.com – © Ansa

Immediate le critiche alla sentenza da parte della maggioranza. Il vicepresidente del Senato Centinaio ha chiesto alla magistratura di “rispettare la legge e non boicottarla. Abbiamo fatto una rigorosa mappatura delle coste e avviato un confronto con Bruxelles per salvaguardare le concessioni attuali. Questo è l’unico tavolo che conta per arrivare ad una soluzione“.

Anche Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha duramente contestato la sentenza chiedendo ai giudici di “leggere i documenti e certificazioni e poi dare consigli migliori allo stesso Stato che dovrebbe corroborare e non ostacolare“.

Le opposizioni criticano il governo

Consiglio di Stato deroga concessioni balneari
Bonelli attacca il governo – Notizie.com – © Ansa

La sentenza ha portato le opposizioni ad attaccare duramente il governo. “Maggioranza sbugiardata“, il pensiero di Angelo Bonelli, che continua: “I giudici stabiliscono non solo che è illegittimo prorogare le concessioni, ma anche che le spiagge sono una risorsa molto scarsa“.

E Riccardo Magi, segretario di +Europa, aggiunge: “Il Consiglio di Stato ha detto ciò che pensiamo tutti: le spiagge in Italia sono risorse scarse e bisogna procedere subito con le nuove assegnazioni. La mappatura è una presa in giro e un tentativo di aggirare le norme europee con l’obiettivo di favorire la lobby dei Balneari vicina ai partiti di maggioranza“.

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