Bordignon non ha dubbi: “consentiamo a donne e uomini di avere figli”

Sull’argomento delle nascite in calo, Adriano Bordignon non ha dubbi: “dobbiamo consentire a donne e uomini di avere figli”

In un’epoca caratterizzata da profonde trasformazioni sociali ed economiche, la questione della natalità assume contorni sempre più critici, richiamando l’attenzione delle istituzioni e della società civile.

Burdignon sul calo delle nascite

Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, durante gli Stati Generali della Natalità tenutisi a Roma, ha sollevato punti fondamentali riguardanti il diritto alla genitorialità e le sfide che giovani coppie e futuri genitori affrontano nel desiderio di formare una famiglia.

Bordignon teme l’impatto Demografico sulle Nuove Generazioni

La denatalità non è solo una questione numerica ma riflette un complesso intreccio di cause socio-economiche che incidono sulla qualità della vita delle nuove generazioni.

Bordignon: "consentiamo di fare figli"
Il calo delle nascite non si ferma -ANSA- Notizie.com

Bordignon evidenzia come lo squilibrio demografico rappresenti una minaccia per il futuro del paese, con ripercussioni significative sul tessuto sociale ed economico. La necessità di focalizzare l’attenzione sui giovani emerge come un imperativo per garantire loro la possibilità di esercitare pienamente la loro libertà di scelta in merito alla genitorialità.

Uno degli aspetti più critici sottolineati da Bordignon riguarda le difficoltà incontrate dai giovani nel raggiungere l’autonomia personale e finanziaria. Questa condizione ritardata impedisce spesso alle nuove generazioni di assumere ruoli protagonistici nella società e nelle proprie vite, limitando così anche la libertà nella scelta di diventare genitori. Il presidente del Forum delle Associazioni Familiari invita a riflettere su come strutturare percorsi educativi e professionali che favoriscano un inserimento precoce dei giovani nel mondo del lavoro e nella società.

Bordignon non si limita a diagnosticare i problemi ma avanza proposte concrete per facilitare il cammino verso la genitorialità. Tra queste figurano politiche abitative mirate ai bisogni delle giovani coppie, servizi dedicati alle neo-mamme che rispondano efficacemente ai loro bisogni senza trasformarsi in ostacoli insormontabili, oltre a un rafforzamento del legame tra sistema educativo e mondo lavorativo per garantire una transizione fluida dall’istruzione all’autonomia economica.

Concludendo il suo intervento con un richiamo alla figura dell’atleta Dick Fosbury, Bordignon invita a rompere gli schemi consolidati alla ricerca di soluzioni innovative per affrontare la crisi demografica. Così come Fosbury rivoluzionò il salto in alto con una tecnica innovativa, anche nella politica familiare è necessario adottare approcci differenti che possano realmente incidere sulla realtà attuale.

L’appello lanciato durante gli Stati Generali della Natalità mette in evidenza l’esigenza urgente di adottare misure concrete per consentire alle future generazioni non solo di sognare una famiglia ma anche di poterla realizzare senza dover superare ostacoli insormontabili. La sfida è aperta: consentire a donne e uomini di esercitare liberamente il desiderio profondo della genitorialità rappresenta uno degli obiettivi prioritari verso cui indirizzare risorse ed energie collettive.

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