Massimo Giletti in esclusiva ai nostri microfoni sulla finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus: “La Dea è favorita, ma in finale può succedere di tutto”.
21 punti in 17 giornate. E’ questo il bottino raccolto dalla Juventus nel girone di ritorno. Un crollo inaspettato dopo l’ottima prima parte di stagione. Ma stasera per i bianconeri c’è la grande opportunità di riscattare (in parte) un cammino non proprio esaltante in questo 2024. La finale di Coppa Italia contro l’Atalanta rappresenta un’occasione per Danilo e compagni di riconquistare un trofeo che manca ormai da quattro anni.
Per farlo, però, c’è bisogno di una prestazione completamente differente rispetto a quelle viste nelle ultime uscite. Di questo ne è convinto anche un grandissimo tifoso bianconero come Massimo Giletti, che è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni a poche ore dal match contro l’Atalanta.
Giletti: “Atalanta favorita, ma in una finale tutto può succedere”
Massimo Giletti, la Juventus arriva a questa finale di Coppa Italia non sicuramente nelle migliori condizioni. Quali sono le aspettative per la sfida contro l’Atalanta?
“Mi auguro di vedere una squadra cattiva. Spero che la possibilità di vincere un trofeo possa dare a questa squadra qualcosa di diverso. L’Atalanta parte sicuramente con i favori del pronostico, in una finale il risultato non è mai scontato. Certamente quanto visto con la Salernitana non è un buon viatico. Ma la storia della Juventus non è banale e speriamo che la partita possa stimolare i ragazzi per portare a casa una vittoria“.
Ultima finale con in panchina Allegri. La prossima stagione in panchina si siederà quasi certamente Thiago Motta. Nome giusto per la Juventus?
“Le rivoluzioni hanno mille sfaccettature. Non basta un nome. Bisogna far cambiare mentalità alla squadra. Secondo me non è una questione di tecnico. Si deve ripristinare nei giocatori una forza che in questo momento non vedo“.