Aste: uno dei più antichi codici più antichi, per quel che riguarda il cristianesimo sembrerebbe valere una vera fortuna
In un evento che segna un momento storico per gli appassionati di storia del cristianesimo e di libri antichi, Christie’s ha annunciato la messa all’asta di uno dei più antichi codici religiosi ancora in mani private.
Il Codice Crosby-Schøyen, scritto in copto su papiro intorno al 250-350 d.C., rappresenta una testimonianza diretta degli albori del cristianesimo in Egitto e non è solo un libro liturgico;
Aste: la storia che porta con se il Codice può valere quasi 4 milioni di dollari
Il codice in questione infatti è una finestra sul passato che ci permette di osservare le prime comunità cristiane nel Mediterraneo. Realizzato in uno dei primissimi monasteri fondati in Egitto, questo testo contiene i testi completi della prima epistola di Pietro e del Libro di Giona, oltre a un’omelia pasquale.
La sua importanza risiede non solo nel contenuto religioso ma anche nella testimonianza della diffusione del cristianesimo. Scoperto negli anni ’50 come parte dei Papiri Bodmer, il Codice Crosby-Schøyen si distingue per essere stato scritto da un singolo scriba nell’arco di 40 anni. Questo dettaglio sottolinea l’impegno e la dedizione degli scribi dell’epoca nella conservazione delle sacre scritture e degli insegnamenti cristiani. Acquistato dall’Università del Mississippi e successivamente passato nelle mani del collezionista Martin Schøyen nel 1988, il codice ora si appresta a trovare una nuova casa.
Con una stima che oscilla tra i 2,6 e i 3,8 milioni di dollari, il valore del Codice Crosby-Schøyen trascende l’aspetto monetario. Eugenio Donadoni di Christie’s sottolinea come questo testo sia monumentale per comprendere la diffusione precoce del cristianesimo. I primi monaci dell’Egitto utilizzavano questo libro per celebrare le feste pasquali, rendendolo un testimone diretto delle pratiche liturgiche delle prime comunità cristiane.
La vendita del Codice Crosby-Schøyen rappresenta non solo un evento significativo nel mondo delle aste ma anche un momento cruciale per la conservazione della storia culturale globale. Manoscritti come questi sono essenziali per comprendere le origini e l’evoluzione delle grandi tradizioni religiose mondiali. La loro preservazione e gli esami a cui vengono sottoposti, continuano ad arricchire la nostra comprensione della storia umana.
L’imminente asta del Codice Crosby-Schøyen offre agli studiosi e ai collezionisti l’opportunità rara di possedere o studiare uno dei più antichi testimoni della fede cristiana. Allo stesso tempo solleva questioni importanti sulla proprietà culturale e sulla responsabilità nella conservazione dei tesori storici dell’umanità.