Dermatologi: è allarme per abuso di creme antibiotiche

Dermatologi: è scattato l’allarme in Italia, per l’abuso di creme antibiotiche senza specifiche prescrizioni

L’Italia si trova di fronte a un crescente problema legato all’abuso di creme antibiotiche. Secondo i dati forniti dall’Aifa, il consumo dei primi dieci antibiotici non sistemici destinati all’uso dermatologico ha raggiunto la cifra allarmante di oltre 278 milioni di dosi annue.

Creme antibiotiche -Ansa- Notizie.com

Tra questi, la gentamicina, spesso associata al cortisone e largamente impiegata in ambito domestico per il trattamento fai-da-te, rappresenta oltre 168 milioni di dosi. Un pool di esperti dermatologi ha lanciato un avvertimento riguardo ai rischi derivanti dall’utilizzo eccessivo e improprio di queste sostanze.

Creme antibiotiche: sono in aumento le infezioni cutanee resistenti

La pratica diffusa dell’automedicazione con creme antibiotiche per affrontare infezioni cutanee superficiali sta portando a una riduzione significativa della sensibilità agli antibiotici più comuni.

Allarme dermatologi -Ansa- Notizie.com

Giuseppe Argenziano, presidente Sidemast e direttore della Clinica Dermatologica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, sottolinea come questa tendenza sia inefficace contro molteplici microrganismi refrattari e contribuisca alla crescente resistenza agli antibiotici topici. Per contrastare questo fenomeno preoccupante, gli specialisti raccomandano l’utilizzo degli antisettici al posto degli antibiotici locali nelle ferite e ustioni lievi. Queste sostanze sono capacità di combattere i microrganismi sulla superficie cutanea senza alimentare il problema dell’antibiotico-resistenza. La scelta degli antisettici dovrebbe basarsi sulle loro proprietà ad ampio spettro e sulla capacità di arrestare la moltiplicazione dei batteri.

Dermatologi, chirurghi plastici e medici estetici hanno partecipato a un sondaggio nazionale che ha evidenziato una tendenza preoccupante: circa il 70% degli specialisti fa uso routinario di antibiotici topici per trattare piccole ferite chirurgiche. Questa pratica va contro le linee guida internazionali che suggeriscono l’impiego esclusivo degli antisettici sia nella fase pre-operatoria che post-operatoria.

Il documento d’indirizzo elaborato dagli esperti sottolinea la necessità urgente di cambiare approccio nel trattamento delle piccole ferite da trauma o post-chirurgiche, ustioni lievi e lesioni ulcerative. L’utilizzo esclusivo degli antisettici è fondamentale per prevenire le infezioni senza contribuire al fenomeno dell’antibiotico-resistenza. In conclusione, è essenziale promuovere una maggiore sensibilizzazione sull’utilizzo corretto delle creme antibiotiche in ambito dermatologico. Solo attraverso un impiego limitato ed informato sarà possibile evitare una futura emergenza nella cura delle infezioni cutanee resistenti agli antibiotici tradizionalmente impiegati.

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