Nel pomeriggio il Presidente della Repubblica parlerà al Parlamento e giurerà per il suo secondo mandato
E’ arrivò il giorno del Mattarella Bis. Il secondo giuramento del Presidente della Repubblica (rieletto sabato scorso) seguirà una procedura studiata. Una vera e propria liturgia con tanto di campane suonate a festa e colpi di cannone sparati dal Gianicolo. Per la seconda volta, dopo la rielezione di Napolitano del 2013, ci sarà una seconda volta: starà ai cornisti e agli spettatori verificare le novità rispetto a ciò che accadde sette anni fa.
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Allora, come oggi, il suo insediamento si realizzerà il 3 febbraio. Anche nel 2015 venne scelto lo stesso giorno per il suo messaggio di insediamento. L’appuntamento del Parlamento in seduta comune è per le 15.30, quando il segretario generale della Camera, Fabrizio Castaldi, si recherà nella residenza dell’eletto. I precedenti vogliono che la vettura, la Maserati, attenda il neoeletto fuori dal portone della sua casa privata, ma come fu per Napolitano, anche Mattarella salirà sull’auto amata da Sandro Pertini, direttamente dal Quirinale. In quel momento e per tutto i tragitto – l’eletto sarà accompagnato dai carabinieri in motocicletta – suonerà la campana più grande di Montecitorio, che smetterà solo quando Mattarella entrerà nell’atrio del palazzo.
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Secondo le prime indiscrezioni, nel suo messaggio alle Camere non si farà riferimento ad un incarico a tempo. Mentre Napolitano ammonì i suoi stessi elettori (incapaci di trovare una soluzione alternativa) e parlò di un incarico di breve durata, Mattarella non sembra intenzionato a porre limiti al suo secondo mandato. L’aula sarà vestita a festa, con drappi rossi e ventuno bandiere tricolore. Mattarella al centro della nuova pedana pronuncerà le parole a norma dell’articolo 91 della Costituzione: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione”. E’ in questo preciso momento che dal Gianicolo saranno sparate 21 salve di cannone e la campana di Montecitorio tornerà a suonare.
Mattarella bis: disagi in città
Il corteo porterà a chiusure e blocchi del traffico: intorno al Quirinale verranno chiuse le strade e saranno deviati i bus. Dalle 14, per motivi di sicurezza, alcune strade saranno chiuse al traffico: largo Chigi, via del Corso (tra largo Chigi e piazza Venezia), piazza Venezia, via del Plebiscito, piazza Ara Coeli, piazza San Marco, via del Teatro Marcello, piazza Madonna di Loreto, via dei Fori Imperiali (tra largo Corrado Ricci e piazza Venezia), piazza SS.Apostoli, via Cesare Battisti, via IV Novembre, largo Magnanapoli, via XXIV Maggio, via del Quirinale. Alcuni bus saranno temporaneamente deviati.
