Claudio Borghi, senatore della Lega, in esclusiva ai nostri microfoni sulla riforma della giustizia: “Un passaggio necessario anche per gli italiani”.
Non si ferma il lavoro del governo sulla riforma della giustizia. Nella giornata di ieri, mercoledì 29 maggio, è arrivato in Cdm il primo sì ed ora il testo nelle prossime settimane arriverà in Parlamento. Noi su questo tema abbiamo intervistato in esclusiva Claudio Borghi, senatore della Lega.
Senatore Borghi, è arrivato ieri in Cdm il primo sì sulla riforma della giustizia. Il centrodestra ritiene che questo sia un provvedimento epocale. Però poi non c’è solo questa norma da incanalare, ma anche altre due riforme del governo Meloni: premierato e autonomia.
“Sono tre grandi riforme che rispondono alle esigenze dei partiti della coalizione e che sono compatibili per tutti. Erano cose che erano sempre dentro ai tentativi che in passato la coalizione ha fatto senza riuscirci“.
Ci sono ovviamente critiche da parte dei magistrati. Il premier Meloni in un’intervista diceva che non c’è nessun motivo di rivalsa da parte sua e del governo. Anche ieri la senatrice Bongiorno diceva che questo è un modo con il quale i magistrati bravi potranno volare.
“Sì. Qualsiasi cosa tu faccia c’è sempre qualcuno che punta i piedi. Però non sono sopra la legge. Io penso che, almeno per quel che riguarda l’organizzazione della giustizia, sia pieno diritto del popolo italiano e del governo cercare di fare un cambiamento. Capirei se avessimo la giustizia più efficiente del mondo riconosciuta da tutti. Ma dato che non mi pare che sia così, i cittadini ci giudicano anche dall’imparzialità, dai tempi e dalla qualità del sistema della giustizia. In certi casi è complicato perché siamo uno dei pochissimi Paesi al mondo dove la magistratura è autoreferenziale. Non ci sono tantissimi Stati dove il Consiglio superiore della magistratura è per due terzi stogato”.
Borghi: “I cittadini la vedranno come vantaggio per loro”
Ci si interroga sui tempi della riforma della giustizia.
“La riforma costituzionale tipicamente ha una legislatura di tempo per funzionare. Mi piacerebbe che, mentre la scorsa è stata sequestrata dai 5Stelle per una cosa disastrosa come il taglio dei parlamentare, in questo caso sia qualcosa che forse i cittadini vedranno come vantaggio per loro”.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani