Il governo cinese ha reso nota la creazione di un cane robot dotato di un fucile sulla schiena, entrato già a far parte del proprio arsenale
Sarà un animale? O forse un’arma? Beh, non è che sia proprio così chiaro, potrebbe essere entrambe le cose o forse più la seconda. Ormai è risaputo, se si cercano creazioni strane e particolari la Cina ne è da sempre grande produttrice e qui si può trovare veramente di tutto. L’ultima invenzione, però, probabilmente va anche oltre ogni forma di immaginazione. In un video pubblicato dal Governo si vedono due cani robotici pronti per andare in guerra. E per andare in guerra si intende il vero senso del termine. Se l’altro appare più come un semplice ‘drone da terra’, ad attirare l’attenzione è il secondo. Dotato di una piccola mitragliatrice su quella che dovrebbe essere la schiena, spara a ripetizione contro ciò che si trova davanti.
Le immagini sono inevitabilmente diventate virali e stanno circolando per i social di tutto il mondo. Questi cani sono stati protagonisti di una delle ultime esercitazioni militari. Muovendosi insieme ad alcuni soldati hanno ricalcato l’idea di ‘migliore amico dell’uomo’, ma in termini prettamente bellici. Le nuove ‘armi’ entrano a far parte dell’arsenale cinese, già composto da altri equipaggiamenti senza pilota. Tra questi un drone volante che spara proiettili, un altro da ricognizione e uno cargo, importante per trasportare merci pesantissime.
I dettagli del cane robot
Uno dei soldati che hanno preso parte all’operazione – Yang Shengzhi – ha svelato all’interno del video la funzione della prima delle due invenzioni, quella non armata: “Questo cane robot pesa 15 chilogrammi ed è dotato di un sistema di rilevamento grandangolare 4D. Durante le nostre missioni può trasmettere in tempo reale immagini di ricognizione ai posti di comando“. Questo è capace di pianificare percorsi, evitare ostacoli e avvicinarsi agli obiettivi con un’autonomia che va dalle due alle quattro ore. Oltre ai movimenti classici può muoversi all’indietro, sdraiarsi e saltare.
L’interesse maggiore, però, è ovviamente rivolto al secondo. Quello che viene considerato il ‘fratello maggiore’ se non altro per il peso di circa 50 chilogrammi, ben più rilevante rispetto all’altro. Il fucile sulla schiena è la sua particolarità principale. Il funzionamento non è autonomo, ma affidato a uno degli operatori che ha il compito di guidarlo e azionarlo nel momento del bisogno.
The PLA deployed robot dogs during the ongoing China-Cambodia joint exercise, indicating the technical maturity of the intelligent equipment that can greatly enhance combat efficiency and reduce casualty: experts pic.twitter.com/Ioqnnbm8l7
— China Perspective (@China_Fact) May 26, 2024
Dal 16 al 30 maggio in Cambogia questi verranno presentati ufficialmente in un’esercitazione congiunta. Chiamata ‘Golden Dragon’, a questa partecipano più di 2.000 soldati di entrambi i paesi. Un’occasione per conoscere meglio quella che, a questo punto, più cha animale, sembrerebbe una vera e propria arma.