Farmaci: arrivano i nuovi test diagnostici ed è una svolta epocale

Svolta nel campo della farmacologia: grazie ai nuovi test diagnostici sarà possibile evitare il 30 % dei decessi dovuti ai Supermicrobi

Grazie all’avvento di test diagnostici innovativi, l’Italia si trova davanti a una svolta significativa nella lotta contro le infezioni resistenti agli antibiotici. Questi nuovi strumenti, capaci di identificare rapidamente gli agenti patogeni e la loro sensibilità ai farmaci, promettono di ridurre i decessi legati a tali infezioni del 30%.

Farmaci: svolta epocale
test diagnostici -Ansa- Notizie.com

Tradotto in numeri, ciò significa circa 3.300 vite salvate ogni anno nel nostro Paese. La presentazione del nuovo Polo di Ricerca & Sviluppo di bioMérieux a Bagno a Ripoli ha messo in luce l’importanza cruciale dell’innovazione nel campo della diagnosi.

Nuovi test diagnostici: un passo avanti contro l’Antibiotico-Resistenza

L’Italia detiene un triste primato europeo per quanto riguarda l’antibiotico-resistenza, con oltre 11mila decessi annui attribuibili a questa causa. Il centro di ricerca inaugurato da bio-Mérieux rappresenta un investimento strategico non solo per il nostro Paese ma per la comunità internazionale intera, mirando alla creazione e allo sviluppo di soluzioni diagnostiche avanzate capaci di fronteggiare efficacemente la minaccia dei supermicrobi.

Arrivano i nuovi test diagnostici contro supermicrobi
supermicrobi -Ansa- 03-06-2024

Il Vitek Ms Prime è uno degli esempi più eclatanti dell’impegno verso la ricerca: questo sistema basato sulla spettrometria di massa permette un’identificazione veloce delle specie microbiche presenti nei campioni biologici. Questa tecnologia non solo accelera il processo diagnositico ma consente anche una scelta terapeutica mirata ed efficace contro i patogeni resistenti.

Oltre al drammatico costo umano, le infezioni legate all’assistenza sanitaria e la resistenza agli antibiotici gravano pesantemente sul sistema sanitario nazionale italiano con costi diretti che si aggirano intorno ai 2,4 miliardi di euro all’anno. L’introduzione dei nuovi test potrebbe quindi rappresentare un significativo risparmio economico oltre che migliorare sostanzialmente la qualità della vita dei pazienti.

La decisione da parte della bioMérieux d’investire nove milioni nell’Innovation Power House riflette la crescente necessità d’integrare ricerca avanzata e sviluppo tecnologico come pilastri fondamentali nella battaglia contro le malattie infettive e l’antibiotico-resistenza. Questa mossa non solo rafforza il settore della ricerca italiana ma promette anche un incremento occupazionale qualificato grazie alla riorganizzazione delle linee produttive.

Nonostante gli sforzi compiti finora, esperti come Pierangelo Clerici evidenziano ancora ampi margini d’intervento sia sul fronte della diagnosi appropriata sia su quello dello sviluppo professionale nel campo microbiologico. La sfida è grande ma indispensabile: senza cambiamenti significativi nell’approccio all’antimicrobico resistenza, si stima che entro il 2050 potremmo assistere fino a 450mila mortI per infezioni in Italia.

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