Secondo gli studiosi ci sono integratori che non andrebbero mai combinati tra loro, come rilevato dagli esperti del settore.
Negli ultimi anni gli integratori hanno subito un boom senza precedenti, da quelli generici per vitamine e minerali a quelli sempre più specifici per sanare capelli, intestino, colorito. Vengono assunti con totale facilità anche perché non richiedono alcuna ricetta medica e quindi chiunque può acquistarli liberamente.
Pur non essendo farmaci e quindi pericolosi hanno comunque dei limiti molto precisi, sia nelle tempistiche di assunzione che nella combinazione tra loro e vanno rispettati. Il rischio è ritrovarsi con conseguenze severe per la salute senza sapere bene cosa sia accaduto.
Mai combinare questi integratori: l’allarme per la salute
Queste sostanze sono utilissime per integrare quelle componenti nutrizionali che mancano all’organismo ma non devono essere né assunti quando non c’è reale necessità e né utilizzati in combinazione tra loro secondo decisioni autonome e senza valutare correttamente l’impatto sulla salute. Secondo l’esperta del settore Jen Walpole, nota nutrizionista, ci sono soprattutto determinati prodotti che hanno interazioni se impiegati contemporaneamente.
Una differenza importante è quella che intercorre tra integratori e supplementi. Sembrano simili ma sono diversi. Mentre i primi hanno come obiettivo quello di migliorare la quantità di un dato prodotto nei livelli ematici, i secondi sono identificati come volti ad aumentare la concentrazione nei muscoli e quindi sono specifici per determinare aree del corpo e limitati, soprattutto per gli sportivi.
Un esempio valido è quello di calcio e ferro che talvolta vengono inappropriatamente assunti insieme. Queste due sostanze sono mal combinate tra loro poiché il calcio di fatto rende quasi impossibile l’assorbimento del ferro. Quindi, se proprio non si può fare a mano di prenderli nello stesso periodo bisognerebbe aspettare almeno due ore prima di procedere tra l’uno e l’altro.
Sono da evitare anche combinazioni di Vitamina C e B12. Infatti dosi elevate di vitamina C bloccano l’azione di una proteina presente nello stomaco che si rende indispensabile per la vitamina B12. Assumerle contemporaneamente vuol dire quindi creare un deficit e anche avvertire debolezza, stanchezza, vertigini, palpitazioni. Due integratori da non assumere insieme sono anche rame e zinco.
Infatti questi due prodotti causano problemi all’intestino e quindi l’uno porta alla carenza dell’altro, con conseguente debolezza ossea o macchie sulla pelle. Quindi, prima di valutare in autonomia quale integratore prendere, è giusto ricordare che sarebbe opportuno parlarne sempre con il medico curante e, soprattutto, che questi vanno integrati esclusivamente se sono presenti delle significative mancanze e non a proprio piacimento per aumentare i valori o per migliorare l’apporto quando l’organismo non ne ha necessità.