Una tarantola fugge da una casa e scatena il terrore tra i residenti del quartiere per settimane, poi il ritrovamento inaspettato
La città di Courtrai in Belgio era andata nel panico quando si è diffusa la notizia di una tarantola che girava libera per le strade. Alla fine di marzo i giornali locali non parlavano d’altro, il terrore aveva preso il sopravvento. Moltissimi cittadini si erano messi all’opera per chiudere ogni fessura delle proprie case. Ogni stratagemma era buono per evitare di entrare in contatto con questo pericolosissimo animale. Il nome di questo ragno particolarmente velenoso è Boris e appartiene a Chanelle Vankeirsbilck, una ragazza trentatreenne originaria di Molenstraat. Questa sembrerebbe averlo perso di vista mentre puliva la sua gabbia.
“C’era a malapena una crepa nel terrario, ma Boris deve aver trovato quel buco” – dice la donna a un quotidiano belga – “Ho cercato ovunque nella casa e ho spostato tutti i mobili, ma non ho trovato nulla. La porta d’ingresso era aperta mentre stavo pulendo. Forse è fuggita così“. La proprietaria ha quindi deciso di pubblicare un messaggio sui social, nella speranza che qualcuno gliela potesse riportare. Ma l’effetto è stato contrario. Tra i commenti dei vicini del quartiere solo pochi si sono dimostrati compassionevoli. Più duro è stato un uomo che, terrorizzato dai ragni, ha esclamato: “Se lo vedo, non sopravviverà”.
Il ritrovamento della tarantola e il respiro di sollievo
Fortunatamente, però, le cose sono andate per il meglio. Proprio quando Chanelle sembrava aver abbandonato l’idea di ritrovarla, è riapparsa nell’abitazione. Lei l’ha presa e riportata piena di gioia nella gabbietta dov’è cresciuta negli ultimi due anni. Nessun ferito, nessuna tarantola morta e un allarmismo che, probabilmente, non è servito a nulla. La donna, infatti, ha raccontato di averla ritrovata dietro la lavatrice a più di due settimane dalla sparizione: “L’ho trovato dietro la lavatrice lunedì pomeriggio. Non lo stavo cercando. È un ambiente un po’ umido, potrebbe essere stata lì tutto il tempo“. Spiega, prima per poi proseguire:
“Sono molto felice e probabilmente lo sarà anche il vicinato. Me lo chiedevano regolarmente. Tutti possono tirare un sospiro di sollievo. Boris è in buone condizioni“. L’impressione, come credevano quasi tutti nella zona, è che in realtà l’aracnide non abbia mai lasciato la casa e sia sempre rimasta lì. Tuttavia, il timore di trovarsela davanti c’era e questo ritrovamento ha permesso a tutti di tornare a rilassarsi. Tra questi anche la vicina Vanneste che ha rivelato: “Ho una paura terribile dei ragni. L’esemplare più piccolo già mi spaventa. All’inizio non osavo aprire le finestre, neanche per far prendere aria. È un grande sollievo che il ragno sia stato ritrovato”.