Non rispondete a queste chiamate, sono delle vere e proprie truffe!

Chiamate indesiderate e mute, ecco quando il telemarketing può diventare una vera e propria truffa a danno degli ignari utenti

Le chiamate indesiderate e mute sono diventate una costante nella vita quotidiana di molti cittadini, trasformandosi da innocui scherzi telefonici a vere e proprie strategie di marketing aggressivo. Queste tecniche non solo violano la privacy degli individui ma, nei casi più gravi, possono anche essere utilizzate per perpetrare truffe.

Queste chiamate, sono delle truffe
Chiamate truffa -Ansa- Notizie.com

Negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziale delle segnalazioni relative a pratiche scorrette di telemarketing e teleselling. Questo ha spinto le autorità a cercare soluzioni più efficaci rispetto agli strumenti attualmente disponibili, come il Registro delle opposizioni. Un primo importante passo è stato l’accreditamento del Codice di Condotta per il Telemarketing e Teleselling, che mira a garantire l’osservanza delle regole da parte degli operatori del settore.

Chiamate indesiderate: gran parte dei problemi derivano dalla commercializzazione dei numeri privati

Una delle principali cause dell’intensificarsi di queste pratiche aggressive è la commercializzazione dei numeri di telefono privati. Le liste contenenti questi numeri vengono scambiate tra agenzie come se fossero beni preziosi, alimentando un circolo vizioso che espone i consumatori a continue chiamate indesiderate.

Non rispondete a queste chiamate
finte chiamate -Ansa- Notizie.com

Il presidente dell’Antitrust ha evidenziato come il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero abbia intensificato lo sfruttamento del canale telefonico per fini commerciali. In questo contesto si rendono necessarie sanzioni severe contro chi effettua chiamate commerciali senza aver ricevuto un esplicito consenso da parte dei consumatori.

Di fronte alla persistenza del problema, è stata presentata una proposta di legge che mira ad introdurre nel nostro ordinamento il sistema opt-in. Questo modello prevede un divieto generalizzato di effettuare telefonate commerciali verso soggetti che non abbiano fornito preventivamente il loro consenso. Una misura che potrebbe finalmente ribaltare la prospettiva attuale e offrire una maggiore protezione ai consumatori.

Nonostante gli sforzi in atto, rimane aperta la questione relativa al rischio concreto che persone meno avvedute possano cadere vittime di raggiri e truffe attraverso queste chiamate indesiderate. È quindi fondamentale continuare a lavorare su soluzioni efficaci per contrastare un fenomeno tanto diffuso quanto dannoso. In ogni caso le istituzioni stanno cercando di arginare il problema e mentre le autorità cercano vie legali per fermare le pratiche scorrette nel settore del telemarketing e teleselling, resta essenziale sensibilizzare i cittadini sui rischi associati alle chiamate indesiderate e sulle modalità con cui difendersi efficacemente da eventuali tentativi di truffa.

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