Frasi che fanno riflettere e che mettono in apprensione tutta Europa, anche perché arrivano da persone molto influenti
Nel silenzio e nella situazione più ingarbugliata che mai, dalla Germania arrivano frasi che mettono timore e fanno preoccupare. E neanche poco. Le parole di un ministro importante come Boris Pistorius, ministro della Difesa tedesco, mettono un’ansia che è arrivata in tutta Europa. “Dobbiamo essere in grado di affrontare una guerra entro il 2029″, così dal nulla le sue dichiarazioni. Non che la situazione non fosse così preoccupante ma dette così all’improvviso e vederle riportate fa un effetto travolgente e assai particolare. Il ministro tedesco è andato addirittura oltre, parlando addirittura della possibilità che il presidente della Russia Putin potrebbe non fermarsi all’Ucraina. Ed è per questo che è uscito allo scoperto con frasi così roboanti da fare preoccupare.
Una scenario che mette apprensione e terrore allo stesso tempo, anche perché non si sentivano queste parole da tantissimo tempo. Ma il ministro della Difesa della Germania, non si ferma solo a quelle poche destabilizzanti frasi, ma aggiunge e argomenta: “In uno scenario serio abbiamo bisogno di donne e uomini in grado di difendersi e che possano difendere questo Paese. Dobbiamo fare deterrenza per evitare che si arrivi al peggio“. Pistorius prende questa vicenda molto seriamente, tanto che nel suo paese queste sue parole non sono state prese molto bene anzi, da qualche parte, avrebbero gettato un po’ nel panico la popolazione: “Ritengo necessarie nuove forme di servizio militare e presenterà presto delle proposte“. E starebbe pensando anche all’eventualità di rendere obbligatoria la leva militare, come era per tanti anni fa, fino a quando tutta Europa non si è uniformata con l’esercito facoltativo.
Berlino pensa a nuove strategie difensive
Non è la prima volta che Pistorius afferma frasi del genere e non è la prima volta che il ministro tedesco se ne esce con queste situazioni, anche perché aveva già parlato di “capacità bellica” e soprattutto di essere “pronti alla guerra“. Non solo. Il governo di Berlino ha anche messo in pratica delle strategie difensive nuove e programmi bellici che a breve vedranno la luce. Insomma, non si fa nulla per nulla.
E dietro a Pistorius si accodano anche altri ministri tedeschi come quello dell’Interno che sottolinea come la Germania abbia voglia di puntare sulla “sicurezza integrata e tutti i livelli statali devono collaborare strettamente“. Sono state le parole della ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser che fa capire come ci sia una certa mobilitazione almeno sulla carta.