Lotta ai tumori: a Candiolo è arrivata la nuova Tomotherapy

Lotta ai tumori: arriva a Candiolo è arrivata la nuova Tomotherapy per rendere la radioterapia più precisa e veloce

L’Istituto di Candiolo, noto centro di eccellenza nella lotta contro il cancro, ha recentemente fatto un significativo passo avanti nell’ambito della radioterapia grazie all’introduzione di una seconda Tomotherapy di ultima generazione. Questo avanzamento è stato possibile grazie alla generosità dei sostenitori della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, che hanno raccolto i 3 milioni di euro necessari per l’acquisto del nuovo macchinario.

E' arrivata la nuova Tomotherapy
Tomotherapy -Ansa- Notizie.com

La nuova Tomotherapy rappresenta una vera rivoluzione nel trattamento radiante dei tumori. Grazie alla tecnologia Igrt (terapia radiante guidata dalle immagini) e alla Adaptive Radiotherapy, è possibile monitorare in tempo reale il movimento della lesione neoplastica durante il trattamento. Questo permette un’erogazione del trattamento estremamente precisa, minimizzando l’impatto sui tessuti sani circostanti. Marco Gatti, responsabile della Radioterapia dell’Istituto di Candiolo, sottolinea come questa innovazione porti a una terapia sempre più personalizzata ed efficace, soprattutto per tumori situati in aree delicate o vicino a organi critici.

Lotta ai tumori: un salto qualitativo nella lotta contro il cancro

Rispetto alle tecniche convenzionali, la Tomotherapy di nuova generazione offre vantaggi notevoli in termini di efficacia e precisione. La capacità del macchinario di adattarsi ai movimenti del tumore – causati ad esempio dalla respirazione del paziente – consente un approccio molto più mirato nella somministrazione delle radiazioni. Ciò si traduce in cicli terapeutici ridotti e minor esposizione ai raggi per i tessuti non coinvolti nel trattamento.

Lotta ai tumori: a Candiolo centro all'avanguardia
Lotta ai tumori -Ansa- Notizie.com

L’introduzione dei nuovi macchinari non solo migliorerà la qualità delle cure offerte dall’Istituto ma permetterà anche un incremento significativo nel numero dei pazienti trattabili quotidianamente. Salvatore Nieddu, direttore generale dell’Irccs Candiolo, prevede che grazie a questi avanzamenti sarà possibile accogliere circa 35 pazienti al giorno con un aumento complessivo oltre 400 nuovi pazienti ogni anno. Inoltre, la capacità della Tomotherapy di produrre immagini diagnostiche ad alta definizione aprirà nuove frontiere anche nell’ambito della ricerca oncologica.

La possibilità offerta dalla nuova tecnologia di studiare le modificazioni subite dal tumore lungo il corso delle sedute porterà allo sviluppo di modelli predittivi sempre più accurati sulla risposta tumorale al trattamento. Questo aspetto rappresenta una speranza concreta non solo per migliorare ulteriormente l’efficacia delle cure ma anche per personalizzare ancora più finemente le terapie basandosi sulle caratteristiche specifiche del singolo paziente e della sua malattia.

L’avvento della seconda Tomotherapy all’Istituto di Candiolo segna un importante traguardo nella cura dei tumori attraverso la radioterapia. Grazie agli investimenti effettuati e all’impegno costante nella ricerca scientifica avanzata, si apre una nuova era nel trattamento oncologico che promette risultati migliori con minor disagio per i pazienti affetti da questa difficile patologia.

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